Il giorno 2/4, nell’incontro organizzato dal comandante della capitaneria di porto di Salerno Giuseppe Menna, presso gli uffici della caserma al Molo Manfredi, si è discusso, con la partecipazione del “Sindacato Italiani Balneari” e delle “Società Nazionale Salvamento” della provincia, delle modifiche da apportare all’ordinanza balneare in tutti i sui temi più sensibili al fine di superare le divergenze e di garantire, in questo modo, il corretto e sereno svolgimento dell’attività di balneazione. Le proposte poste in essere al tavolo hanno riguardato le tematiche più sensibili agli stabilimenti come l’obbligatorietà di avere una torretta di salvataggio anche ove l’arenile sia piccolo, in termini di profondità, e dunque da costituire di fatto un ingombro ai fini dell’attività imprenditoriale dello stabilimento. L’altro tema su cui si è acceso il dibattito è stato quello di predisporre o meno il servizio di salvataggio nei giorni festivi e nelle domeniche fuori dalla stagione balneare; in altre parole, se un lido apre e monta l’attrezzatura balneare ed è fuori stagione, anche se nei giorni festivi si prevede un incremento vertiginoso di utenti che verosimilmente non faranno il bagno, il lido non avrà l’obbligo di avere il servizio di salvataggio poiché lo stabilimento è aperto solo ed esclusivamente ai fini elioterapici. Dopo un lungo dibattito, pare che il comandante Giuseppe Menna abbia preso nota delle richieste spinte soprattutto dal Sindacato degli Stabilimenti.
Si attendono nelle prossime settimane gli eventuali cambi e correzioni dell’ordinanza balneare che, per il momento, rimane quella del 2018.