Ancora non si scioglie il nodo sulla vicenda legata agli undici dipendenti dell’area di servizio di Sala Consilina Sud sull’autostrada A3 che, da due mesi, sono senza lavoro e in presidio permanente presso l’area che continua a restare chiusa. Questi dipendenti da gennaio non percepiscono stipendio e adesso si ritrovano anche a essere disoccupati mentre gli automobilisti e utenti dell’autostrada sono a disagio in quanto sostando trovano chiusa un’area di servizio strategica per la Salerno-Reggio Calabria. A Radio Alfa qualche giorno fa intervistato da Pino D’Elia, ha lasciato intravedere interessanti prospettive il segretario generale della Filcams – Cgil di Salerno, Tonino Greco, che segue la trattativa fra la Eni, proprietaria dell’area e il nuovo gestore. “Si tratta di una vertenza molto complicata – afferma- perché gli attori in campo sono tanti: c’è l’Eni, c’è il vecchio gestore, c’è il gestore che dovrebbe subentrare. In queste ore è in corso una trattativa sia con la Eni sia con il gestore che dovrebbe subentrare; con quello precedente è stata chiusa la partita perché ha licenziato tutti i lavoratori cambiando anche la procedura e adottando la procedura 223. Ciò vuol dire che il vecchio gestore ha aperto ciò dopo che noi abbiamo contestato la illegittimità dei licenziamenti fatti precedentemente senza adottare una procedura e questa procedura che doveva seguire per principio e per legge agevola invece la trattativa perché i lavoratori sono tutti in procedura di mobilità. Ciò significa che il nuovo gestore con l’assunzione di questo personale ha gli sgravi fiscali che potrebbe di fatto compensare le perdite esistenti sul distributore”. Poi Greco prosegue: “Il nuovo gestore è della provincia di Avellino e siamo già in fase di trattativa avanzata e secondo il nostro modo di vedere gli undici lavoratori devono essere tutti assunti e devono rientrare nei parametri contrattuali che avevano prima: le 40 ore settimanali e un livello di inquadramento”. “Durante il primo approccio di un mese fa non c’erano le condizioni per le richieste che avevamo fatto – spiega ancora Greco- ma man mano che la trattativa è andata avanti abbiamo fatto capire determinate cose al nuovo gestore e pertanto la trattativa ha preso la giusta piega. Credo che nel giro di poco se ne saprà di più. Il nostro obiettivo è quello di ridare lavoro agli undici lavoratori e dare un servizio alla collettività soprattutto nel periodo estivo. Credo che ci siano le condizioni giuste affinchè venga ridato lavoro ai lavoratori e venga riaperto il distributore con buona pace di tutti soprattutto dei vacanzieri perché trovare quell’area di servizio senza carburante è una tragedia. E’ una trattativa serrata ma a giorni ci sarà la famosa fumata bianca”.
Antonella Citro