Emendamento al Decreto Rilancio sulle zone rosse che erano state escluse dal provvedimento del Governo inerente il sostegno economico e sociale poi confluito in un emendamento unico che è stato approvato in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati il 3 luglio scorso è l’oggetto della conferenza stampa indetta a Sala Consilina lo scorso 10 luglio, salutata dal sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, alla quale ha preso parte l’onorevole Piero De Luca, deputato XVIII Legislatura, componente della XIV Commissione – Politiche dell’Unione Europea e del comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività EUROPOL, di controllo e vigilanza in materia d’immigrazione. “Sono orgoglioso di presentare alla comunità il successo di una battaglia che abbiamo portato avanti e che ho portato avanti io personalmente con il sostegno del mio gruppo parlamentare e di tutta la maggioranza nei confronti di un emendamento volto a modificare la norma del Decreto Rilancio legato al fondo di solidarietà per le ex zone rosse – dice Piero de Luca del Partito Democratico – nell’ultima versione approvata dal Consiglio dei Ministri, l’articolo 112 del Decreto Rilancio prevedeva un fonda da 200milioni di euro per il sostegno a tutti i comuni e quindi alle comunità colpite dalla pandemia dichiarate zone rosse da un provvedimento nazionale. Ho sostenuto una battaglia d’intesa con il sindaco e con i consiglieri regionali e tutte le istituzioni del territorio. È giusto ed equo modificare questa norma per consentire anche ai comuni del territorio e alle comunità che hanno subito una forte emergenza sanitaria, dichiarate zone rosse da un provvedimento regionale di poter accedere a un fondo di solidarietà e di sostegno all’emergenza sanitaria. Sono riuscito a far approvare questo emendamento, ho dato il mio piccolo contributo credo importante e giusto al territorio del Vallo di Diano e anche ad Ariano Irpino in Campania che hanno subito difficoltà economiche e sociali dovute a una chiusura adottata dalla giunta regionale Campania con grande coraggio anticipando misure nazionali. È una misura giusta, di equità volta a sostenere anche delle aree come quelle della nostra Campania che hanno subito molto. Sono contento che sia stato approvato questo emendamento e ora abbiamo necessità di seguire l’iter dedicato al decreto ministeriale che stabilirà la griglia delle risorse poi destinate concretamente ai singoli comuni ma anche lì sarò estremamente attento e determinato a far sì che i comuni della nostra regione vengano sostenuti così come altri del nostro Paese”. Sull’impegno di medici, infermieri e tutto il personale sanitario nel corso della emergenza Covid e sulla maggiore attenzione nei confronti della sanità in Campania che ha dato ottima prova di saper gestire il momento assai delicato e che oggi può dirsi sicura, l’onorevole Piero De Luca, afferma: “Appare quanto mai decisivo investire soprattutto nella sanità e credo sia doveroso rivendicare le grandi eccellenze che hanno dato straordinaria prova di sé in regione Campania tra medici, infermieri e operatori socio sanitari che hanno svolto un ruolo davvero eroico in questi mesi salvando centinaia e migliaia di vite umane grazie alla loro competenza e alla straordinaria organizzazione. Ricordo sempre che l’ospedale Cotugno è stato considerato uno dei migliori ospedali al mondo per la gestione della emergenza Covid 19 e credo vada rivendicata questa eccellenza campana. Ovviamente dobbiamo fare di più e continuare ad aiutare il comparto medico sanitario. Sapete bene che a livello europeo, il governo, sostenuto dalla maggioranza parlamentare ha lavorato per creare grandi risorse, una nuova linea di credito sanitario all’interno del MES, il famoso fondo salva stati che, consentirà all’Italia, di poter avere 36miliardi di euro di prestiti a tasso agevolato, nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Noi riteniamo doveroso utilizzare queste risorse per fare del Sistema Sanitario Nazionale Italiano il più avanzato al mondo e in Europa senza ideologismi e senza demagogia con atteggiamento estremamente pragmatico e concreto. Abbiamo la possibilità di utilizzare risorse che non avremo mai più nei prossimi anni, per rafforzare la rete sanitaria e territoriale dovremo investire e utilizzare queste risorse e aiutare i medici e soprattutto gli infermieri e le nostre famiglie. È un grande obiettivo e sono convinto che riusciremo a perseguirlo”. Sul tavolo di discussione in quella occasione anche la soppressione del tribunale di Sala Consilina e la chiusura del carcere, argomenti lanciati a più riprese anche nel corso delle ultime settimane e quanto mai attuali nel Vallo di Diano che rivendica giustamente questi servizi importanti per l’intera comunità.
Antonella Citro