Note di colore e di vita si combinano in forme di arte, producono bellezza. E’ la carica briosa di “Take P.Art! To Make Space for Art and Youth”, il quinto scambio culturale internazionale giovanile svoltosi a Rofrano, tra i più suggestivi borghi cilentani, così peregrino da trasformarsi in snodo d’Europa, grazie al team di Cilento Youth Union, visionaria associazione dedita alle politiche giovanili, applicate alle aree interne e rurali.
Trentasei giovani provenienti da Grecia, Macedonia, Romania, Serbia, Spagna ed Italia hanno soggiornato per 10 giorni nel Cilento, applicando uno schema di accoglienza sostenibile e responsabile, contrassegnato da ospitalità diffusa, dieta mediterranea cilentana e raccolta differenziata. Si sono confrontati sul tema dello sviluppo rurale, realizzando opere di Public Art, coadiuvati da educatori esperti delle metodologie non formali e da pregevoli artisti under 40, selezionati sulla base del talento e delle emblematiche attività svolte: Michele Attianese, Noralisa Speranza e Julia Nada Mas.
Il segno più notevole dello scambio si è espresso nell’intensa e fervida interazione tra i partecipanti e il contesto umano e territoriale di riferimento, sancita dal dono dei lavori artistici, appannaggio della Comunità locale. I giovani ospiti hanno affidato il senso e la memoria dell’esperienza vissuta ad un dipinto su schermo di grandi proporzioni, ad un dipinto murale e ad una scultura in materiale di recupero, declinando e comunicando un monito identico: inseguire i propri sogni, per realizzare l’impossibile.
Arianna Di Cianni, Cilento Youth Union, Youth worker: “Rofrano è lo scenario ideale per svolgere uno scambio culturale giovanile. E’ una tipica area interna e rurale cilentana, una comunità importante, da tutelare e di cui prendersi cura. Siamo riusciti a mettere in evidenza questa priorità, senza rinunciare a presentare le altre peculiarità del Cilento. Ai nostri ospiti abbiamo fatto conoscere il Museo del Gioco e del Giocattolo povero di Massicelle e lo splendido ambiente di Sapri, sospeso tra natura e mare, ricco di storia e cultura, vivibile come pochi altri”.
Davide Forte, Presidente Cilento Youth Union: “E’ urgente porre al centro del dibattito pubblico il tema della qualità della vita dei giovani che vivono nelle aree interne e rurali, afflitte dallo spopolamento. Ci sforziamo di promuovere l’Europa della solidarietà, dell’uguaglianza, delle opportunità equamente accessibili, dell’integrazione e del rispetto per le differenze. Non è solo l’Europa che immaginiamo, è soprattutto quella che attivamente viviamo, che contribuiamo a rendere possibile, che modelliamo e miglioriamo ogni giorno, in altre parole che sentiamo nostra. Grazie al programma Erasmus Plus per questa ed altre opportunità che ci permetterà di cogliere”.
Toni Viterale, Cilento Youth Union, responsabile del progetto: “E’ stata un’esperienza fantastica, gioiosa, ricca di contenuti e di spunti di riflessione. Voglio ringraziare tutti i Rofranesi che hanno sostenuto col cuore il nostro lavoro, lo straordinario gruppo dei giovani partecipanti locali, le aziende, le associazioni e le istituzioni che hanno collaborato, a cominciare dalla Parrocchia retta da Padre Antonio Gagliotta. A coronamento della Settimana Europea dei Giovani e al fine di celebrare la Festa dell’Europa, almeno fino alla prossima Domenica, dedicheremo la pagina facebook di Cilento Youth Union al racconto di quanto è stato fatto. Pubblicheremo i feedback dei partecipanti e coinvolgeremo personalità ed addetti ai lavori sul tema #GiovaneVecchiaEuropa, al fine di innescare un dibattito proficuo e profondo, dal quale possano scaturire stimoli ed opportunità per tanti giovani volenterosi e attivi. E’ possibile seguirci e partecipare taggando nei post e nei commenti la stessa pagina e utilizzando, oltre all’hashtag principale, anche i seguenti: #takepart, #festadelleuropa, #europeanday, #erasmus30”.