La scuola elementare Guglielmo Marconi è stata protagonista dell’inizio della mia seconda vita nella Terra dei padri e, precisamente, a Roccadaspide…
Gina, mia moglie, vi ebbe il trasferimento nel 1992, un anno prima di me che vi arrivai nel ’93!
Lei, rocchese di nascita, si ritrovò sui banchi dove si era seduto suo padre e tutto il resto della famiglia Chiacchiaro … poi toccò a lei, negli anni ’60, quando rientrò dall’Australia.
Frequentò la Marconi dalla 1^ alla 5^ classe con la maestra… che si ritrovò come collega nel 1993.
Io stesso, che non vi ho mai insegnato, avendo scelto di insegnare nel plesso di Tempalta, varcai quella soglia per le riunioni collegiali.
Devo confessare che un po’ mi infastidiva salire le scale e varcare uno dei due ingressi (uno maschile e l’altro femminile) che immettevano nell’ampio corridoio che portava all’ aula magna dove si svolgevano i collegi dei docenti. Quell’aria austera e pesante che emanava la palazzina, a forma di ferro di cavallo capovolto incastonata nel centro urbanizzato, un po’ mi opprimeva.
L’edificio fu abbandonato a seguito di una verifica statica ordinata dopo il crollo disastroso di un edificio che ospitava la scuola “Jovine” primaria di San Giuliano di Puglia, dove persero la vita 27 bambini e la maestra Carmela Ciniglio durante il terremoto del 31 ottobre 2002.
Da allora l’immobile, costruito nel XVI anno dell’era “fascista” (la scritta campeggia ancora sulla parete nord) è rimasto chiuso in attesa dei lavori di messa in sicurezza…
Finalmente, il 13 settembre del 2023, a 21 anni di distanza, la scuola Marconi ha ripreso la strada del destino che le era stato assegnato: autorità civili Gabriele Iuliano, Girolamo Auricchio e i componenti della Giunta e del consiglio comunale; dirigenti scolastici, Rita Brenca e Mimi Monella; decine di ex docenti; genitori e maestranze della ditta esecutrice dei lavori; bambini sventolanti bandiere e maestri premurosi che hanno li hanno guidati sul piazzale dove si è tenuta la cerimonia che ha visto intervenire anche Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno; tutti sono stati confortati dalla benedizione di don Cosimo Cerullo.
Le autorità intervenute hanno posto l’accento sul fatto storico della “riabilitazione” dello storico edificio e hanno manifestato la convinzione di aver riconsegnato un importante tassello alla fruizione della comunità educante di Roccadaspide.
Devo riconoscere di aver visto molti occhi inumiditi tra gli insegnanti già da tempo pensionati che nel 2002 dovettero lasciare l’edificio e traslocare nelle aule della scuola media e nei locali dell’ex convento adiacente la chiesa parrocchiale. A ricordare l’impegno dei tanti docenti che si sono alternati nel corso dei circa 30 anni di vita della scuola. È stato Antonio Vona a parlare a nome di tutti portando il saluto dei colleghi presenti e di quelli assenti …
Al termine della cerimonia tutti intervenuti si sono trasferiti nel cortile interno dove il sindaco ha omaggiato docenti di ieri e di oggi che hanno prestato e prestano servizio nella scuola Marconi e tutti i partecipanti all’inaugurazione hanno potuto gustare le pietanze apparecchiate sui tavoli e bere dai calici le bevande per spegnere la sete dovuta alla bella giornata assolta che ha fatto da cornice all’evento.