CONSIGLIO DEI DELEGATI DEL 30/12/2019 RELAZIONE SINTETICA del presidente ROBERTO CIUCCIO
1. INTRODUZIONE E RINGRAZIAMENTI Dopo quasi tre anni di commissariamento, lo scorso 30 giugno si sono tenute le elezioni per il rinnovo degli organi amministrativi del Consorzio Bonifica di Paestum. Si è trattato del più lungo periodo di gestione commissariale che il nostro Ente abbia avuto, a mio avviso assolutamente ingiustificato, dal momento che il mandato conferito dalla Regione era ben preciso e limitato, ossia completare gli atti necessari per lo svolgimento delle elezioni con l’integrazione del piano di classifica. Tale compito è stato del tutto disatteso dal primo Commissario, il quale oltre ad esercitare attività non indicate dalla delega Regionale, la quale prevedeva il compimento dei soli atti di ordinaria gestione, si è visto annullare dal Giudice Amministrativo le procedure avviate per lo svolgimento delle elezioni consortili, dimostrando una generale incompetenza a svolgere il mandato ricevuto. Solo grazie all’impegno dell’attuale Delegato Regionale, Antonio Pagano, che ha sostituito il compianto Commissario Franza nella gestione commissariale del Consorzio, è stato completato l’iter di approvazione del piano di classifica e si sono tenute regolarmente le elezioni consortili, consentendo di ritornare ad una gestione di tipo ordinario. A riguardo, devo ringraziare il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, il cui contributo è stato determinante per riportare i consorziati all’interno dell’Ente. Da ultimo un ringraziamento particolare a tutti i Consiglieri il 2 cui impegno quotidiano ha consentito di dare risposte immediate e concrete ai consorziati ed all’intera comunità, che mio onoro di servire alla guida dell’Ente consortile.
2. VERIFICA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA Come primo atto, la nuova Amministrazione Consortile ha ritenuto necessario procedere alla verifica della situazione economico-finanziaria relativa al triennio 2016/2019, oggetto di gestione Commissariale. Dalla verifica è emerso che in tale periodo sono stati assunti una serie di provvedimenti, tra i quali consulenze, assunzioni di personale, contrazione di mutui ipotecari ed altri provvedimenti del tutto estranei ai compiti assegnati dalla Regione, che non solo hanno stravolto l’assetto organizzativo dell’Ente previsto dal P.O.V., peraltro di recente adozione, ma che hanno anche prodotto uno sproporzionato incremento dei costi di gestione, ed un impoverimento del patrimonio consortile. Tutte le voci di spesa, in particolare durante il primo Commissariamento, hanno registrato un incremento di costi che si aggira attorno al 20%, ad eccezione della voce “spese legali e notarili” dove l’incremento è stato del 120% circa e quello delle consulenze, il cui incremento rispetto al 2016 è stato di oltre il 650%. Particolarmente gravosi ed ingiustificati sono risultati gli incarichi di consulenza per la risoluzione del contenzioso ENEL, fatti dal Commissario Biagio Franza, il cui costo complessivo ha superato i 100.000 euro senza ottenere alcun risultato concreto.
3. ATTIVITÀ DI RISCOSSIONE Contestualmente ad un notevole aumento della spesa corrente, si è verificata una flessione nelle attività di riscossione dei tributi sia correnti che pregressi. Dalla relazione prodotta dagli uffici competenti, è emerso che durante la gestione commissariale vi è stato un incremento della morosità del 13,5% per tributi di bonifica ed irrigazione, mentre per il servizio di acquedotto l’aumento della morosità è stato di oltre il 31,00%. Durante la gestione straordinaria è poi mancata qualsivoglia attività di programmazione delle opere pubbliche, tanto è che mentre tutti gli altri Consorzi hanno ottenuto finanziamenti sia a livello regionale che nazionale per opere di tutela idraulica ed ammodernamento degli impianti, il nostro Consorzio non ha cantierato alcun progetto né ha ricevuto finanziamenti.
4. OBIETTIVI DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE La nuova Amministrazione, partendo da una seria opera di risanamento finanziaria dell’Ente, ed una efficace politica di recupero dell’evasione tributaria, si è posto l’obiettivo di rilanciare l’attività di progettazione, diretta all’ammodernamento della rete irrigua e ad una efficace opera di tutela idraulica del territorio. Durante i primi 4 mesi di amministrazione ordinaria, grazie anche ad una adeguata opera di sensibilizzazione dei consorziati, sono state incassate somme per complessivi € 2.950.000. Anche questo è il segno del profondo cambiamento rispetto al passato, in quanto i consorziati non sentono più l’Ente come un peso ma una risorsa per il territorio e 4 le proprie attività. Grazie alla collaborazione degli uffici consortili l’obiettivo è quello di ridurre notevolmente la morosità, riportandola entro limiti fisiologici. Sono state inoltre concluse transazioni con gran parte dei fornitori per un importo di circa € 186.000 consentendo in tal modo di poter liquidare con tempi certi i creditori dell’Ente. Grazie alla puntualità nei pagamenti, si è scongiurato il pericolo di ritornare al mercato di maggior tutela per la fornitura dell’energia elettrica, cosa che avrebbe comportato un notevole aumento di costi. Anzi, a riguardo non solo il fornitore non vanta crediti per la gestione corrente, ma addirittura risulta pagata in anticipo la fornitura di energia elettrica per i primi mesi del 2020. È stata poi avviata una seria trattativa per quanto riguarda il pregresso debito ENEL, che a breve dovrebbe portare ad una prima soluzione transattiva, senza costi aggiuntivi per il Consorzio, soprattutto di consulenze. Sempre con riferimento all’energia elettrica, che rappresenta il tema di maggiore criticità per l’Ente, ma in generale per tutti i Consorzi di Bonifica, siamo stati in grado di rendicontare alla Regione Campania anche per i consumi relativi all’anno 2017, cosa che non era stata fatta durante la gestione Commissariale, recuperando in tal modo risorse per complessivi € 1.448.500 che altrimenti sarebbero state perse
5. RIORGANIZZAZIONE INTERNA DEL CONSORZIO Nell’ottica di garantire sempre una maggiore efficienza nell’attività gestionale, a breve verrà operata una forte riorganizzazione degli uffici, mediante l’istituzione 5 dell’ufficio gare ed appalti ed il potenziamento dei settori fondamentali per l’Ente come quello tributi e manutenzione. Proprio in quest’ultimo settore si è riscontrato un notevole aumento di spesa durante la gestione straordinaria, tanto è che in meno di tre anni la spesa per la manutenzione del parco automezzi ha superato i 70.000 euro. Si procederà inoltre all’aggiornamento del catasto consortile in modo da avere in tempo reale le variazioni catastali degli immobili ed avviare senza perdita di tempo le procedure di recupero dei tributi consortili. Il Consorzio richiede una gestione di tipo imprenditoriale, prendendo atto che per assicurare il suo funzionamento e il dovere istituzionale di manutenzione e potenziamento delle opere e degli impianti, deve principalmente contare sull’autofinanziamento. Se il Consorzio non vive come una struttura burocratica, ma come una impresa che eroga servizi nel rispetto del criterio della economicità, i contributi rimarranno sopportabili per tutti i consorziati.
6. RAPPORTI CON ENTI DEL TERRITORIO La nuova Amministrazione consortile ha inteso avviare un nuovo ciclo di collaborazione con gli Enti che operano sul territorio e, primi tra tutti, i Comuni istituzioni locali di riferimento per tutti i cittadini. In tale ottica è in fase di sottoscrizione un protocollo di intesa con il Comune di Capaccio-Paestum, fortemente voluto dal Sindaco Franco Alfieri, per la gestione in sinergia di servizi di comune interesse. 6 Grazie a tale sinergia è stata programmata la realizzazione di una nuova condotta idrica per servire il Capoluogo di Capaccio Paestum e risolvere l’annoso problema dell’acqua potabile. Contestualmente è stato avviato un tavolo tecnico per la risoluzione del pagamento del contributo extragricolo da parte del Comune in favore del Consorzio, anch’esso destinato a concludersi a breve nel comune interesse. In tale ottica mi auguro di concludere intese programmatiche anche con gli altri Comuni del comprensorio, nell’interesse e per il bene esclusivo dell’intera collettività. Sempre in tale prospettiva colgo l’occasione per invitare le associazioni di categoria di farsi promotrici di iniziative per la valorizzazione delle eccellenze agro-alimentari presenti sul nostro territorio: l’intera Amministrazione consortile sarà lieta di raccogliere i suggerimenti e le idee che di volta in volta perverranno.