Bonifica di Paestum. Nel corso della seduta di ieri il Consiglio dei Delegati ha proceduto alla nomina con 13 voti favorevoli e 2 astenuti. Regolarmente presenti i 3 delegati provinciali Donato De Rosa, Carmelo Pagano ed Emilio Nastri; assente solo il delegato regionale, Antonio Pagano.
Dopo oltre tre anni di commissariamento, dunque, e 40 giorni di presidenza pro tempore, l’importante ente consortile pestano torna a godere di un’amministrazione propria, autonoma e democraticamente scelta dai propri consorziati.
“È un incarico che svolgerò con grande senso di responsabilità, rispetto dei ruoli e in stretta sinergia con gli altri attori istituzionali del territorio, attraverso un’azione amministrativa concreta, basata sui principi della prudenza e della sana gestione; punterò al recupero dei crediti da posizioni morose ma soprattutto ad ottimizzare costi e spese, razionalizzando al meglio le funzioni ed i servizi essenziali che l’ente deve garantire all’utenza con efficienza e puntualità, senza lesinare impegno per investimenti necessari ed utili all’efficientamento dell’intera macchina consortile” ha dichiarato Ciuccio subito dopo aver ricevuto la nomina effettiva.
Ai fini della trasparenza, il neo presidente rimette, pubblicamente, la relazione di quanto svolto nel corso della reggenza provvisoria.
In data 12 agosto 2019, a seguito della deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 2, ho assunto le funzioni di Presidente pro tempore del Consorzio Bonifica di Paestum, ai sensi dell’art. 27 della legge regionale n. 4 del 2003, il quale prevede che, se la Giunta Regionale non abbia provveduto nei 40 giorni successivi alla data delle elezioni, alla nomina dei membri di diritto facenti parte del Consiglio direttivo, il ruolo di Presidente del Consorzio è svolto, sin dal 40esimo giorno successivo alle elezioni da colui che, nelle elezioni consortili, ha riportato il maggior numero di voti nella fascia di contribuenza più rappresentativa.
La decisione assunta in quella sede era e resta la più corretta, in quanto la legge regionale ha voluto che alle elezioni del Presidente del Consorzio partecipino tutti i membri di diritto, comprendendo sia quello di nomina regionale che quelli indicati dalla Provincia. Non a caso il ricorso proposto dal delegato regionale ed ex commissario consortile, Antonio Pagano, che pretendeva di votare per eleggere il Presidente del Consorzio, anche in assenza dei delegati provinciali, non è stato considerato dalla Regione che, di fatto, lo ha ritenuto infondato.
Colgo inoltre l’occasione per comunicare che, a seguito delle verifiche effettuate dagli uffici consortili, anche presso il Casellario Giudiziale, tutti i Consiglieri eletti hanno reso, in occasione della seduta di insediamento, dichiarazioni veritiere, in quanto non sussistono a
proprio carico cause di ineleggibilità, incandidabilità e inconferibilità. In questo modo è stata anche soddisfatta la richiesta, presentata più volte, dal consigliere Enrico Barlotti.
Appena mi sono insediato ho provveduto, come prescrive la legge, a firmare ed inviare alla Regione Campania il rapporto relativo alla situazione economica del Consorzio al 12 agosto 2019, data in cui si è verificato il passaggio di consegne dalla gestione commissariale a quella ordinaria. Tale relazione non è stata firmata dall’ex commissario Pagano, oggi delegato regionale, il quale riteneva illegittima l’assunzione delle funzioni di Presidente da parte mia, perché non eletto dal Consiglio. Anche in considerazione del comportamento tenuto da Pagano, ho richiesto agli uffici consortili di predisporre relazioni che mettessero in evidenza la complessiva situazione economica del Consorzio nel periodo di tempo che va dal 10 settembre 2016 al 12 agosto 2019, periodo di gestione commissariale dell’Ente.
Tali relazioni hanno evidenziato, soprattutto durante la prima gestione del Commissario Biagio Franza, un notevole aumento delle spese, spesso non giustificate: per tale ragione, ho provveduto ad inviare alla Regione Campania un resoconto della complessiva situazione patrimoniale del Consorzio: inoltre, sono state denunciate, alla Procura Regionale della Corte dei Conti, due ipotesi di danno erariale.
Oggi metto a disposizione dell’intero Consiglio dei Delegati tutte le relazioni predisposte durante il tempo in cui ho svolto, per legge, le funzioni di Presidente, affinché ne abbia opportuna conoscenza. Complessivamente sono state adottate n. 1 deliberazione
Presidenziale e n. 65 deliberazioni di Deputazione Amministrativa, diverse delle quali hanno riguardato transazioni con fornitori dell’Ente, che hanno comportato un risparmio di spesa per centinaia di migliaia di euro. Contemporaneamente si è incrementata l’attività di
recupero dei tributi e dei canoni non pagati, argomento sul quale si è registrata una grande sensibilità e collaborazione da parte dei consorziati. Con la nomina dei delegati provinciali termina la funzione di Presidente provvisorio che ho accettato di svolgere con grande onore, dovendo il Consiglio procedere all’elezione del Presidente del Consorzio.