Ritorna 13 e 14 luglio Voci dalla terra nei giardini delle grotte di Pertosa – Auletta, un evento voluto dalla Fondazione MIdA che coinvolge i giovani nella valorizzazione del territorio. Per due giorni l’area si riempirà di musica, arte e letteratura, tra i temi al centro il suolo, le radici, le risorse del posto, fino ai giovani che nutrono speranza, alla bellezza di questi luoghi. La Fondazione MIdA vuole che la seconda edizione di Voci dalla Terra faccia conoscere l’arte e i talenti del Vallo di Diano, del Cilento e della Basilicata, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani alla tutela dell’ambiente e delle proprie radici e di promuovere il territorio e i suoi beni artistici, culturali e gastronomici. Saranno evidenziate le tipicità gastronomiche locali e i talenti di chi ha deciso di non abbandonare questa terra.
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Leitmotiv della kermesse è l’importanza di disseminare la consapevolezza del suolo, risorsa primaria del pianeta, e delle radici territoriali, sottolineando l’incidenza che le stesse hanno sulle giovani imprenditorialità creative. «Abbiamo il museo del suolo dove raccontiamo la terra, unico in Europa, ma raccontiamo il territorio per aprirsi ed esprimersi nel territorio – dice Francescantonio D’Orilia presidente della Fondazione MIdA – perché non avere un incontro tra tante realtà che si conoscono per riconoscersi?». Con il convengo in apertura “La bellezza ci salverà” e la performance Partire o rimanere a cura di Voltapagina e Cantina delle Arti si proporrà una nuova visione, nuovi contenuti, ricchezze della terra e dell’arte per alternative possibili e narrazioni positive. «Abbiamo voglia che si respiri cultura in tutte le manifestazioni – dice il sindaco Michele Caggiano – vogliamo lanciare le voci dei giovani, voci di questa terra». Sotto la direzione artistica di Fausto Marino spazio alla musica, villaggio della Terra, vernissage, mostra fotografica e corti dalla Terra, mercato della Terra.