di Bartolo Scandizzo
Ogni cosa a suo tempo e ogni progetto ha bisogno di tempo per consolidarsi e affermarsi. Sembra una banalità nel tempo della velocità che si è fatta uomo o donna.
Infatti, la cifra del nostro incedere quotidiano nel mondo è la velocità con cui ci muoviamo, organizziamo, impariamo … in molti casi anche la brevità con cui sostituiamo le cose già vecchie dopo poco tempo: il tempo necessario a costruirne delle nuove. Per assurdo, anche i rapporti umani si istaurano, si consumano e si ricreano ad un velocità difficile da controllare.
Per fortuna è ancora necessario un tempo giusto per costruire una azienda di successo, per affermare un brand territoriale in campo turistico, per far crescere la considerazione dei buon gustai una buona etichetta di vino …
Ecco perché ogni azione tesa a far crescere la considerazione del nostro territorio nel campo turistico ha bisogno di tempo, di ricerca continua e di adattamenti tempestivi nella direzione che prendono i gusti della gente.
Molto spesso, si insegue il successo di altri perché vi si intravedono possibili verosimiglianze tra il proprio territorio e quello oggetto di “invidia”. Ci si affanna a imporsi adattamenti che sono vere e proprie forzature rispetto alla nostra storia e alle caratteristiche del territorio: quante volte facciamo paragoni don le Riviera romagnola o con le Langhe Piemontesi! Altre volte inseguiamo mercati che sono talmente lontani da noi che perfino l’Italia è vista come una tappa di un tour in Europa e non come il punto di arrivo e di partenza.
In circa 20 anni di esistenza del Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni è stato costruito un brand riconosciuto e riconoscibile. Molto di più fuori dell’ambito territoriale del parco stesso che tra i suoi abitanti!
Il tempo passato può sembrare tanto, ma se consideriamo
Cosa ha più valore il tempo o il denaro?