Salvini e Renzi sono due gemelli, nati da madri e padri diversi, sono due anime inquiete della politica italiana, perché, alla prima occasione utile, agitano sempre le acque e non riescono proprio a passare una giornata tranquilla della loro esistenza. Non so chi, tra Salvini e Renzi, sia il peggiore in assoluto, perché è una bella sfida, che non riuscirà mai a decretare un vincitore, in quanto Salvini, è il peggio di una comunicazione, irrazionale ed irriverente, mentre Renzi, è il peggio di una comunicazione piu ipocrita e felpata. Questo è il mio pensiero, suffragato da fatti incontestabili e su questi fatti, affermo che ambedue, sono due mine vaganti della politica italiana, perché portano solo negatività ed instabilità, con le loro pestifere personalità. Renzi, in questo momento, è il pelo superfluo del governo Draghi, o meglio, è il nulla che cammina, perché è ininfluente, non ha nessun peso decisivo ed è relegato nelle retrovie. Salvini, invece, gongola, perché col tempo, farà il gioco delle tre carte: a) un giorno dalla maggioranza, si dimostrerà europeista, perché deve parlare agli imprenditori, che sono una parte del suo elettorato; b) un’altro giorno, dalla maggioranza, farà un po’ di opposizione, perché deve parlare ai sovranisti, che sono la parte sociale del suo bacino elettorale; c) nel resto del tempo, rimane sempre alleato con la Meloni, che ha deciso di stare all’opposizione del governo Draghi. Salvini, in conclusione, fa il classico gioco preferito dalla sua persona, ossia il falso lupo mansueto, il guastatore e il venditore di chiacchiere, ( solo di inutili chiacchiere), perché sa fare solo quello. Renzi, invece, in questo momento, non può fare quello che gli piace fare di più, ossia il “traditore,”per cui non so proprio come riuscirà a resistere al suo malefico istinto,( non ha lo spazio per farlo), ma è costretto a stare a cuccia e, di conseguenza, dietro il ghigno da “bulletto,” si rodera’il fegato di bile e la bile, sarà un veleno per la sua inaffidabile persona.
RENZI È IL PELO SUPERFLUO DEL GOVERNO, SALVINI FARA’ IL GIOCO DELLE TRE CARTE
