È una guerra mascherata dietro giustificazioni che non reggono. È una guerra studiata da tempo e iniziata dopo una lunga preparazione, fatta passare per normali esercitazioni militari.
È una guerra feroce e senza esclusioni di colpi, fatta da un “pazzoide terrorista” che si fa forza del suo arsenale atomico, per spaventare il mondo. È una guerra dove la sproporzione tra le forze è cosi evidente, che si combatte a mani nude contro i blindati, ma non si arretra mai.
È una guerra che ci riporta con la mente ai libri di Storia e supera, per alcuni versi, anche alcune vicende storiche, ritenute inumane. È una guerra dove la crudeltà viene mascherata dalla necessità di una difesa preventiva, in nome di un pericolo non reale, ma ipotetico.
È una guerra che distrugge non solo le case ma anche la coscienza degli invasori, perché non potranno mai trovare la pace per i loro crimini. È una guerra dove in nome del nulla, ma spacciato per il tutto, si invade uno Stato sovrano e si massacra un popolo innocente.
È una guerra dove l’orrore degli uomini azzera anche quel minimo di misericordia che dovrebbe vivere nell’animo delle persone.
È una guerra che rende schifosa la razza umana e la rende maledetta per sempre e pone tutti coloro che giustificano “le buone ragioni” di Putin, fuori dalla umanità dei popoli.
È una guerra che si è trasformata in un atto terroristico di uno Stato, guidato da un feroce carnefice, di nome Putin, che vuole distruggere anche l’anima dell’eroico popolo ucraino.
È UNA GUERRA CHE, AL DI LÀ DI OGNI VALUTAZIONE POLITICA, CI DICE CHE IL POPOLO UCRAINO È DEGNO DI RISPETTO E MERITA TUTTA LA SOLIDARIETÀ DEGLI UOMINI LIBERI DEL MONDO DEMOCRATICO.