L’aspetto mondiale della pandemia pone l’accento su una riflessione importante: cosa può considerarsi pubblico e cosa invece deve restare privato? Ecco, la salute non può più essere pensata come un bene privato, ma ha tutte le caratteristiche di un bene comune globale. Il movimento delle persone oltre i confini di ogni nazione, fa sì che per essere al sicuro uno, debbano essere al sicuro tutti: questo richiede una serie di comportamenti responsabili da parte di ciascun membro di una Comunità.
Gensabella Daniela, sociologa
Vice presidente Sociologi Ans Lombardia
Sociologi Ans Lombardia