Già negli anni ‘60 uomini e donne di buona volontà si caricarono sulle spalle l’onere di portare all’attenzione della regione Campania, prima, e dell’Italia dopo la regione Cilentana più grande per estensione di molte delle provincie italiane.
Fu Gennaro Greco, un ferroviere che viaggiava sulla tratta Napoli Sapri ad intuire che il mare e la costa incontaminata del Cilento avrebbe potuto sbancare sul mercato turistico nazionale che in quel tempo fremeva per allargare l’orizzonte dell’offerta di vacanza ad un popolo lanciato alla conquista della di un nuovo stato simbolico di una società che comincia a scoprire il bello del “tempo libero”.
È molto interessante l’excursus dei quaranta e più anni della storia del ruolo delle Pro Loco dell’area parco che è stato proposto in occasione dell’incontro promosso proprio da quel che resta dell’ex consorzio delle pro loco del territorio che già all’epoca era riuscito a mettere insieme realtà che situate nel Cilento, Golfo di Policastro, Vallo di Diano, Alburni e Valle del Sele Tanagro.
Ospite interessato dell’incontro l’assessore al turismo regionale, Corrado Matera, che ha garantito al presidente provinciale dell’Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia), Mario De Iulis, un’attenzione particolare alle Proloco nella fase di rilancio del turismo nei piccoli comuni delle aree interne e costiere.
Al tavolo dei relatori si sono alternati il sindaco di Ascea, Pietro D’Angiolillo, il presidente della Fondazione Alario, Giacomo Rodio, presidente della pro Loco di Ceraso, Marcello D’Aiuto, Mario De Iulis, Angela Pace e Corrado Matera.
L’incontro è introdotto con il canto “I’ so’ de lu Ciliento e me ne vanto” del compianto Aniello De Vita, cantato da due artisti locali. Poi è stata la volta di D’Aiuto che ha aperto le porte della Fondazione Alario che si propone sempre di più come polo culturale e punto di riferimento del territorio. Il sindaco D’Angiolillo ha voluto rimarcare l’impegno della regione per quanto fatto in campo turistico negli anni precedenti dando atto a Matera e a Vincenzo De Luca di aver mantenuto quanto promesso: Metrò del mare, Freccia Rossa, investimenti sul sistema portuale, Treno storico …
Il presidente De Iulis ha chiesto a Matera un impegno per rivitalizzare il sistema Pro Loco assicurando risorse e personale per la loro tenuta in “vita”. È toccato poi a Giacomo Rodio fare un excursus andando indietro nel tempo fino alla costituzione della prima pro loco e poi con la creazione del primo consorzio tra le Pro Loco del Cilento e Vallo di Diano.
Non ha nascosto, però, i momenti di crisi che hanno reso difficile la vita della struttura consortile. A lui va il merito di aver messo sotto i riflettori la situazione attuale che vede i piccoli comuni e le Pro loco di riferimento annaspare sotto i colpi dei problemi che fiaccano la vitalità dell’organizzazione.
Corrado Matera ha sottolineato la scelta di aver costruito la strategia di riferimento di un progetto turistico per l’intera Regione Campania. Ed è in questa cornice che bisognerà trovare lo spazio per ridare un ruolo all’associazionismo votato alla promozione turistica delle piccole realtà.
La cornice di riferimento è definita e, di volta in volta, si dovrà comporre il mosaico che rappresenterà in modo compiuto l’immagine di una regione che è già tra prime tre in Italia per presenze turistiche.
La cerimonia si conclude con la consegna di un riconoscimento al lavoro svolto da Gennaro Greco da parte di Matera tra gli applausi convinti di una platea composta da sindaci e responsabili di pro loco giunti da ogni parte del territorio compreso nell’area Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il patrimonio costituito da persone che hanno a cuore i luoghi in cui vivono e le loro esperienze maturate sul campo va tutelato e incentivato aggiornando la normativa e assegnando loro nuovi e più impegnativi compiti per rendere accoglienti e aperti i piccoli borghi. Sarà compito di Matera trovare il modo per esaltare in tempi brevi trovando per le nuove pro loco spazio nel mosaico che andrà a comporsi nella cornice del piano strategico regionale del turismo.