Sabato scorso nell’aula consiliare “A. Di Filippo” di Agropoli si è tenuta la quarta edizione del Premio “Primula d’Oro”. Il riconoscimento nato dalla redazione di InfoCilento è diventato sempre più un punto di riferimento non solo per il Cilento ma anche per il Vallo di Diano. Oltre ai vincitori di ogni categoria abbiamo incontrato il direttore di InfoCilento Sergio Pinto che ci ha svelato i segreti del Premio e della sua testata.
InfoCilento leader nel settore locale ma chiaramente la leadership comporta anche delle responsabilità e dei doveri verso i cittadini.
Soprattutto le responsabilità, informare circa ottantamila persone al giorno è un impegno non da poco. Abbiamo l’obbligo di riportare la verità e di raccontare i fatti così come sono e non dare informazioni false e tendenziose.
Il successo di InfoCilento non è affatto occasionale ma deriva da un lavoro duraturo nel tempo.
Vorrei arrogarmi tutti gli onori della situazione ma ho la fortuna di avere una redazione importante e professionale, a partire dal capo redattore Ernesto Rocco fino a tutti i redattori che sono tantissimi. Infatti quando ci riuniamo per la Primula mi stupisco ogni volta di quanti siamo. Sono tutte persone eccezionali che trasportano il loro modo di essere nel lavoro. Persone che hanno gli stessi obiettivi e soprattutto quasi tutte lo stesso carattere curioso ma allo stesso tempo professionale. Siamo una grande famiglia, lo ammetto, e questo è senza dubbio il mio orgoglio più grande.
Com’è nata l’idea della “Primula d’Oro”?
Ci troviamo di fronte a un idea nata circa sei anni anche se poi il premio ha visto solo quattro edizioni. Ernesto aveva in mente un’idea del genere: dare un premio ai cilentani. Col tempo abbiamo sviluppato l’idea vera e propria e quattro anni fa abbiamo messo le cose in atto. Siamo felici perché già dalla prima edizione abbiamo avuto una grande successo.
La “Primula d’Oro” è anche il giusto riconoscimento per tante persone del nostro territorio che finalmente vengono ripagate per il duro lavoro che svolgono nella nostra terra.
È diventato non solo il premio di InfoCilento, infatti noi siamo solo il tramite perchè non c’è commissione ma solo il voto degli utenti. Per questo siamo diventati un punto di riferimento, non solo per il Cilento ma anche per il Vallo di Diano. Delle volte non conosco nemmeno tutti i finalisti ma poi durante la premiazione capisco il perché ognuno di loro raggiunge quella fase, sono tutte persone splendide e siamo davvero orgogliosi di poter dare a loro un riconoscimento importante per il lavoro svolto.
Qual è il futuro del premio e quello di InfoCilento?
Siamo sempre in evoluzione, abbiamo sempre pensato di cambiare location, di esportare l’idea altrove anche se poi alla fine siamo dei romantici e rimaniamo sempre con i piedi per terra. Come il premio anche InfoCilento è sempre in evoluzione, dopo tutto siamo nati da InfoAgropoli e oltre alla parte grafica – cambiata da poco tempo – forse amplieremo anche le aree di competenza. Da quando scrive per noi Erminio Cioffi abbiamo radicato il nostro lavoro anche nel Vallo di Diano e siamo sempre alla ricerca di nuovi canali da raggiungere.