«Abbiamo vissuto cinque anni tra tantissime difficoltà soprattutto economiche ma anche gestionali però ci siamo impegnati duramente nella scorsa consiliatura. Abbiamo appianato e risanato un bilancio e abbiamo costruito tanto ma soprattutto abbiamo messo le basi per il futuro» sono le parole del sindaco Francesco Cavallone in occasione del primo consiglio comunale che si è tenuto lo scorso martedì nell’aula consiliare del municipio di via Mezzacapo e dove ha prestato giuramento. Inizia così ufficialmente l’era Cavallone bis e nuovi scenari si aprono nel panorama politico locale. «Attraverso un lavoro di programmazione e di progettazione ci sono tanti disegni già finanziati che aspettano solo l’esecuzione – continua Cavallone – tanti progetti che aspettano il finanziamento e tante idee che noi dobbiamo costruire. Siamo orgogliosi di aver vinto questa battaglia elettorale. La cittadinanza ci ha premiato perché ha visto l’impegno di una squadra impegnata tra tante difficoltà. Quel che è stato fatto è tanto ma si dovrà fare tanto tanto di più perché dobbiamo migliorare la vivibilità della nostra comunità attraverso tanti interventi. Siamo sicuri di poterci riuscire, ci impegneremo tutti, siamo una squadra ringiovanita e reintegrata, con l’apporto di coloro che hanno condiviso questa battaglia elettorale ma che non sono stati eletti. Saranno coinvolti assessori e consiglieri in carica ma anche coloro che hanno condiviso questa battaglia perché solo attraverso un lavoro di squadra potremo ottenere un grandissimo risultato». Soddisfatta anche il vicesindaco Gelsomina Lombardi che risulta essere la più eletta: «La soddisfazione è tanta – dice – non nego l’emozione quando ho ricevuto la notifica da parte del sindaco al quale va il mio ringraziamento perché è a lui che devo la mia preparazione amministrativa nel quinquennio precedente. È stato fortificare quanto fatto prima per prepararmi a questa nuova tornata elettorale. Tutto sarà molto più intenso e più rappresentativo. Ringrazio anche la Consulta delle amministratrici del Vallo di Diano per il supporto». Impegno anche dai banchi della minoranza che promette un’opposizione costruttiva. «Non siamo abituati a fare un’opposizione distruttiva o un’opposizione per una rivendicazione – dice Domenico Cartolano che ha capeggiato la lista Salesi figurando come candidato sindaco -ormai le elezioni sono terminate, ha vinto la lista Sala Viva e quindi onori e oneri all’amministrazione Cavallone. Saremo pronti a votare ogni provvedimento che è volto alla crescita e al miglioramento del paese, mi auguro che la maggioranza si concentri. Noi abbiamo perso alle estremità laddove è stato fatto un intervento molto forte, sono state fatte infrastrutture e interventi massicci e mi auguro che si possano concentrare ugualmente al centro, Trinità e sant’Antonio. Mi fa un effetto un strano sedere tra la minoranza, dovrò imparare a fare opposizione ma chi ha la cultura del governo, come mi è appartenuta avendo governato per 19 anni, è difficile fare opposizione giusto per farla ma né io né i miei amici avremo questo modus pensandi. Saremo propositivi». L’altro consigliere di minoranza Alessandro Carrazza a capo della lista Evoluzione Sala ha detto: «Sarà un’opposizione attenta e severa – dice – sicuramente non sterile e costruttiva. Sono entusiasta della partecipazione dei cittadini salesi perché è giusto che siano presenti alla vita pubblica del paese. Sembra che ci sia disponibilità e credo che per il bene della collettività noi affiancheremo la maggioranza ma qualora ci siano discrasie faremo un’opposizione dura ma finalizzata al bene di tutti».
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