Lucio Jack Di Filippo brand manager e direttore Artistico e Presidente dell’Associazione Culturale Paestum Cilento Moda, parla del suo nuovo progetto.
- Da dove nasce l’idea del progetto Moda Paestum e come viene organizzato dati i nuovi decreti?
È l’obbiettivo principale dell’Associazione Paestum Cilento Moda creare un “consorzio glamour” che ci possa rappresentare non solo in Italia, ma in tutto il mondo con lo scopo ben preciso di promuovere il nostro territorio con tutte le sue bellezze in unico brand dal nome sontuoso ovvero “Moda Paestum” .
Quindi Capaccio Paestum non solo terra all’insegna del turismo ed agricoltura ,ma anche moda in quanto ritengo la moda una forma di cultura dalle risorse infinite; ricordiamo i modelli che si sono sviluppati come Moda Positano, Moda Parma per citarne alcuni…
Ogni anno a Paestum si svolge l’evento prestigioso patrocinato dalla Regione Campania promosso dall’ Associazione Culturale Paestum Cilento moda il Premio Fashion in Paestum , attraverso il quale in passerella sono messi in evidenza creazioni sartoriali di giovani talenti della moda italiana dai quali saranno presi in considerazione i futuri fashion designer della Moda Paestum; il progetto già in stato avanzato gestito direttamente dal sottoscritto con il brand Paestum Couture il primo a fare da apripista.
Purtroppo a causa del Covid-19, la settima edizione 2020 non può essere realizzata visto gli standard richiesti dalle disposizioni governative per il contenimento dell’epidemia in corso che spero finisca presto.
Di contro abbiamo, quindi, creato una piattaforma on-line www.modapaestum.com dove, chi interessato al progetto, che sia una giovane stilista oppure una brand già consolidato possa iscriversi gratuitamente al consorzio facendo,così, valere le proprie creazioni direttamente on-line attraverso i nostri canali social e blog che sono presi d’assalto da buyers e appassionati di moda. Inoltre abbiamo un grande fotografo professionista, Raffaele Sanzone Photo.
- Negli scorsi gli eventi di moda più seguiti in tutto il Cilento, quest’anno crede che almeno uno di essi sarà realizzato anche se in ritardo?
Bisogna essere obiettivi purtroppo!! Organizzare un evento di moda richiede innanzitutto un forte impegno, non di una sola persona ,ma di un team che sono costantemente a contatto come il gruppo make-up e hair styling , il backstage, il cast modelle sino al pubblico invitato. Tecnicamente la durata di una sfilata non è eccessiva, ma preoccupa l’assembramento che ne consegue. Infatti in pochi minuti si consuma uno spettacolo, per la cui preparazione sono serviti anche diversi mesi. Infatti, per ottenere un buon risultato, bisogna curare ogni dettaglio nei particolari. L’accoglienza degli ospiti, la scenografia, il tema portante, la musica e gli allestimenti per la sfilata di moda, sono tutti aspetti che devono essere curati da un team di persone creative che sono costantemente a contatto tra loro. Il fattore economico? Come si fa a chiedere un contributo economico ad una azienda quando quest’ultima è stata ferma per così tanto tempo, considerate poi le casse comunali al lastrico.
A meno di miracoli in “zona cesarini” e disposizioni governative meno rigide, non credo.
- Le varie collezioni pronte per esibirle senza gli eventi, come potranno essere pubblicizzate su Moda Paestum?
Guardi è semplicissimo!! In primis basta contattarci oppure telefonarci tutto tramite portale che ricordo è www.modapaestum.com in cui si richiedere informazioni di adesione; nel giro di poco tempo risponderemo esaudendo a tutte le domande richieste.
Poi si va alla fase due: lo stilista o il brand che si associa al nostro consorzio verrà pubblicizzato e promosso nella sezione Imprese con post giornalieri presso i nostri canali social e blog dove avranno la possibilità di facili accessi da parte di buyers ; il primo mese è gratuito con l’opzione obbligatoria almeno di un altro mese di visualizzazione sulla nostra piattaforma ad un costo modico per non dire simbolico che ci servirà a condurre esclusivamente le spese di gestione del portale stesso.
Terzo momento dove è prevista anche la partecipazione diretta in passerella a fine luglio del Premio Fashion in Paestum.
- Il Premio Fashion in Paestum, quali sono gli obbiettivi che ha conseguito negli anni scorsi?
Innanzitutto, c’è da dire che comunque arrivo dalla moda, visto i miei anni precedenti trascorsi nella moda e nella capitale della moda italiana,cioè Milano; dall’esperienza milanese mi sono cimentato direttamente nell’organizzazione di eventi di spettacolo come presidente dell’Associazione Paestum Cilento Moda, la cui diretta conseguenza è stata nell’ impatto mediatico di notevole rilievo visto i numerosi stilisti che hanno partecipato in passerella come ospiti e li voglio citare: dal Alviero Martini lo stilista viaggiatore noto per aver creato sulle borse cartine geografiche e, ora, timbri dei paesi visitati con il suo nuovo brand Alv acronimo di Andare Lontano Viaggiando; Gai Mattiolo; il brand Egon Von Furstemberg con il suo brand manager dott. Vincenzo Merli; Raffaella Curiel; lo stilista napoletano Gianni Molaro noto anche per la sua Art Couture; Nino Lettieri e Giada Curti stilisti di Alta Moda AltaRoma ; il potentino Michele Miglionico noto per aver portato sul palcoscenico di Paestum le divinità greche e Michele Del Prete stilista di Alta Moda creativo brand che ogni anno omaggia i suoi estimatori sulla passerella della Reggia di Caserta.
Quindi ritornando alla sua domanda dalla notorietà degli ospiti ricade l’internazionalità dell’evento: Paestum capitale della moda.
In secondo luogo come già accennato sopra il Premio Fashion in Paestum è una vetrina per giovani stilisti – artigiani e creativi della moda nel quale metteranno in luce le proprie capacità artistiche valorizzandone il talento presentando in passerella… e che passerella quella di Paestum molto ambita…creazioni d’alta moda o pret a porter alla presenza di media locali, nazionali ed internazionali entrando di diritto nel progetto Moda Paestum.
- L’Associazione Paestum Cilento Moda organizza eventi anche nel Cilento ovvero il Cilento Fashion in Tour. Di cosa si tratta? Sarà eseguita ameno una tappa in tarda estate?
Il Cilento Fashion in Tour prevede tappe del Cilento ciascuna caratterizzata da contesti di Biodiversità, Dieta Mediterranea Cultura,insieme a passerelle di creazioni artistiche di giovani stilisti e brand noti.
Siamo stati, negli anni passati, al Palazzo De Vargas a Vatolla di Perdifumo per festeggiare la filosofia di Vico attraverso passerelle di Alta Moda cosi come abbiamo omaggiato la Dieta Mediterranea orgoglio cilentano come stile di vita a Castellabate e la cultura del Brigantaggio al Castello Angioino Aragonese di Agropoli insieme a sfilate di moda alternate a show coking e rappresentazioni teatrali e cinematografiche dell’inizio del ‘900.
Non credo possiamo farcela per quest’estate ,ma di sicuro cercheremo di organizzare al coperto qualche tappa in una di queste località menzionate salvo disposizioni governativi e limitazione del contagio da Covid-19.
- Per lei, Brand Manager, cosa rappresenta la moda?
Staremmo a parlare ad ore di sicuro, ma di sicuro è una sistema molto difficile a comprendersi ma facile a capire direi una specie di macchina dagli ingranaggi in continua tendenza o movimento come dicono molti esperti.
Sono d’accordo con coloro che condividono l’idea di moda in cui si evidenzia uno stretto legame tra l’abbigliamento e l’opulenza. Il vestito diventa simbolo di una divisione dei ceti, i ricchi e i poveri.
Ma di sicuro per me è anche moda ciò che piace perché sia identificazione di noi stessi nella società in cui viviamo.
Da poco ho creato con una giovane stilista di moda che partecipato al Premio Fashion in Paestum un brand di moda sposa Paestum Couture che fa da apripista al progetto Moda Paestum la cui collezione è possibile visualizzarla nella sezione Impresa.
Invito quindi tutti i giovani stilisti di moda o brand già riconosciuti a partecipare al nostro progetto sulla piattaforma www.modapaestum.com perché insieme in questo momento possiamo davvero superare le difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19 ma soprattutto la crisi economica che ha invaso l’umanità intera.