Tutto come previsto…o quasi. Le primarie del PD hanno prodotto quanto ci si aspettava, in termini di effetti e risultati.
Il nuovo segretario del Partito è Nicola Zingaretti, ampiamente favorito alla vigilia. Il Governatore del Lazio ha conquistato il 68% dei consensi, precedendo Maurizio Martina (20%) e Roberto Giachetti (12%).
Contestualmente al candidato segretario si è provveduto ad eleggere il segretario regionale ed i componenti della nuova Assemblea del PD.
Per il primo ruolo ad avere la meglio è stato Leo Annunziata, sindaco di Poggiomarino, mentre in merito ai componenti, per quanto riguarda il Vallo di Diano, Claudia Colitti, avvocato ed assessore del Comune di Teggiano, è stata eletta all’Assemblea Nazionale del Partito proprio con la ‘mozione Zingaretti’. Colitti sarà l’unica rappresentante del Vallo di Diano nel ‘parlamento’ del PD.
Dove i delegati rappresentano, allo stesso tempo, i territori di appartenenza e la linea politica delle mozioni congressuali che hanno sostenuto.
Analizzando i risultati, per quanto riguarda il Vallo di Diano ed il Tanagro, Zingaretti complessivamente ha avuto la peggio, anche se per poco, su Martina. Il paese che ha tributato il maggiore consenso al neo segretario PD è stato Sala Consilina (372) dove, tuttavia, è stato Martina a raccogliere più voti (539). Oltre al centro capofila del Vallo di Diano, a preferire l’ex segretario reggente sono stati i centri di Atena Lucana (70 voti Martina – 20 Zingaretti), Sassano (141 Martina e 54 Zingaretti), Sanza/ Buonabitacolo (312 Martina-34 Zingaretti), Sant’Arsenio/San Rufo (137 Martina e 60 Zingareti) e Casalbuono (41 contro 22). In tutti gli altri comuni – a parte Caggiano/Salvitelle dove si è registrato un pareggio tra i 2 principali contendenti – ad avere la meglio è stato Zingaretti. Spicca in particolare il dato di Teggiano (358 Zingaretti – 47 Martina).
Nonostante la scontata vittoria del presidente del Lazio, quindi, nel Vallo di Diano/Tanagro si è registrato un ‘rigurgito’ renziano.
Più in generale, a livello di votanti, nel nostro territorio si sono recati al seggio 2981 persone, contro le 3761 che si erano espresse nel 2017 (affermazione di Renzi).
Fatto il segretario, la ripartenza per i democratici di certo non sarà semplice, sia a livello nazionale che a livello locale. Dove i diversi rappresentanti istituzionali legati al Partito, sembrano viaggiare ognuno per conto proprio.
Novità potrebbero emergere già tra qualche settimana con le elezioni comunali. A Sala Consilina, infatti, stando a supposizioni e proiezioni, potrebbe candidarsi alla carica di sindaco Domenico Cartolano, attuale coordinatore del PD del Vallo di Diano.