Venerdì 27 dicembre, a partire dalle ore 19, a Cardile si terrà il Presepe Vivente. Il borgo cilentano “presterà” il suo caratteristico centro storico a quattro momenti riguardanti la Natività. Le scene, inoltre, saranno accompagnate da canti e musiche relativi al messaggio evangelico proposto nell’Annunciazione, nella Visitazione di Maria e Santa Elisabetta, nella Nascita di Gesù e nella fuga in Egitto. Ogni sequenza del Presepe Vivente sarà incarnazione della Parola di Dio. Per questo gli attori riproporranno quanto narrato nel Vangelo di Luca. Gli spettatori, dopo aver visto le 4 scene, potranno concludere la serata degustando i prodotti cilentani della tradizione natalizia. Questa manifestazione, organizzata dall’ACS “Martiri Riccio” in collaborazione con la parrocchia S. Giovanni Battista, l’Oratorio di Cardile, il Comune di Gioi e la Comunità Montana Gelbison & Cervati, vuole puntare i riflettori su una delle celebrazioni più belle e sentite dell’anno liturgico: la nascita di Cristo. Ma soprattutto vuole essere un’occasione per stare insieme, per far collaborare i giovani della comunità e per sottolineare l’importanza del presepe inteso come “mirabile segno”. Papa Francesco, infatti, recentemente ha evidenziato proprio la grandezza di questo simbolo nato a Greccio grazie a S. Francesco e tanto caro al popolo cristiano poiché “suscita sempre stupore e meraviglia”. Riproporre l’ambientazione e il vissuto di quel periodo a Cardile vuole essere un modo per unire la comunità intorno alla Parola che è sempre così attuale e vicina al nostro quotidiano con le sue ansie, le sue gioie, i suoi dolori e la sua bellezza.
