A Felitto si respirano già gli effluvi della calda ventata elettorale, che sta cominciando ad incendiare piazze, vicoli e portoni di case.
Chi saranno i nuovi candidati sindaci? Chi vincerà? Chi si è alleato con chi? Chi è caduto sotto i colpi di mannaia o ghigliottina come nel periodo del Terrore in Francia?
La politica paesana è un tritacarne, si sa. Ma questo tritacarne è l’unica cosa che riesca ad appassionare, coinvolgere e distrarre persino gli animi più pigri e dolenti, donando al paesello un fermento che per qualche mese ogni cinque anni lo fa somigliare quasi all’Upper East Side.
Tifi totalizzanti da stadio, nette prese di posizione, gli ingredienti ci sono tutti per rendere i prossimi mesi una riproduzione quasi fedele dell’arena del gladiatore Massimo Decimo Meridio.
Panem et circensem? No, è solo politica.
Ma si parlerà anche di programmi, progetti e precisi piani d’azione, ma ce ne occuperemo quando
il tutto verrà svelato e si avranno notizie più dettagliate, magari dando anche alla parola ai protagonisti che scenderanno in campo.
Per ora, abbiamo già dei nomi da presentare: il candidato sindaco Carmine Casella scende ufficialmente in campo con la sua lista.
Lo si sapeva già, ma adesso la rosa dei suoi compagni è completa.
Carmine Casella, 53 anni, svolge la professione di manager di una compagnia telefonica, ed è in politica dal 1985. Dal 1990 al 1995 e dal 2009 ad oggi ha ricoperto la carica di consigliere comunale, con delega alla Comunità Montana.
Attualmente ricopre, ormai da due anni, il ruolo di vicesindaco nell’amministrazione di Maurizio Caronna, sindaco uscente di Felitto e che quest’anno non si candiderà, dopo quindici anni di servizio per il paese.
Tra i suoi alleati ci sono nomi noti e meno noti, alcuni dell’amministrazione proprio di Caronna, e anche qualche new entry.
Abbiamo Alessio Colucci, l’avvocato Marta Gnazzo (unica donna nella lista di Caronna di cinque anni fa, ora affiancata da una seconda donna), l’ingegnere Francesco Roselli (che ha fatto parlare di sé grazie ai successi ottenuti nel campo del turismo e dell’ecologia, ultimo in ordine cronologico è quello legato al progetto “Il Cilento ti dà la carica), Cosmo Sabatella e Antonio Sabetta che avevano già militato nella lista precedente, quella di Caronna.
Tra le new entry, abbiamo Crispino Rizzo e Rosanna Di Stasi, nota sui social per la sua stakanovistica attività di promozione dei prodotti tipici felittesi e presidente dell’associazione “Pasquale Oristanio”.
Vi sono poi Antonio Gnazzo, Bruno Cavallo e Antonio Salerno, che nelle precedenti elezioni avevano militato nella lista “Felitto Futura”, contrapposta a quella di Caronna: Antonio Salerno era il candidato sindaco, e tutti e tre costituivano la minoranza. Antonio Gnazzo è un imprenditore nonché ristoratore, impegnato nella promozione delle eccellenze tipiche felittesi, tra cui il fusillo e tutta l’arte culinaria che il Cilento offre.
Per ora, è tutto.
Continueremo a seguire i venti di questa tornata elettorale felittese. Dove ci porteranno?