La pratica tradizionale della coltivazione della vite ad alberello (vite ad alberello ) si tramanda attraverso generazioni di viticoltori e agricoltori dell’isola mediterranea di Pantelleria. Circa 5.000 abitanti possiedono un appezzamento di terreno, che coltivano con metodi sostenibili. La tecnica consiste in diverse fasi. Il terreno viene preparato livellando il terreno e scavando una conca per piantare la vite. Il fusto principale della vite viene poi accuratamente potato per produrre sei tralci, formando un cespuglio con disposizione radiale. L’incavo viene costantemente rimodellato per garantire che la pianta cresca nel giusto microclima. Le uve da vino vengono poi raccolte a mano durante un evento rituale che inizia alla fine di luglio. I vignaioli e contadini di Pantelleria, maschi e femmine, praticano la vite ad alberello in condizioni climatiche difficili. Le conoscenze e le abilità dei portatori e degli operatori vengono tramandate nelle famiglie attraverso l’insegnamento orale e pratico nel dialetto locale. Inoltre, riti e feste organizzate tra luglio e settembre permettono alla comunità locale di condividere questa pratica sociale. I panteschi continuano a identificarsi con la viticoltura e si impegnano a preservarne questa pratica.