“Sono estremamente soddisfatto del risultato – dichiara Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva e primo firmatario della mozione approvata all’unanimità in Consiglio Regionale – riteniamo strategico utilizzare le risorse previste nel Recovery plan per supportare, in ambito sanitario, il Registro dei tumori attraverso un lavoro di digitalizzazione e informatizzazione”. Una interessante e quanto mai importante iniziativa che vede protagonista la sicurezza di una terra già troppe volte presa di mira dal funestare di patologie tumorali che spesso hanno condotto a morte chi ne è stato colpito. “Il Registro dei tumori – ha proseguito poi Pellegrino – è uno strumento indispensabile per fare una corretta programmazione sanitaria e per attivare un eventuale monitoraggio ambientale, in particolare nei Territori dove si rilevano dati anomali. Un registro dei tumori aggiornato è utile sia per evitare eccessivi allarmismi e sia per evitare di sottovalutare situazioni che potrebbero determinare particolari criticità. In Campania sono attivi otto Registri dei tumori, tranne uno aggiornato al 2018, gli altri, riportano i dati relativi al 2014 – 2016. Con l’approvazione della mozione la Giunta si attiverà in sede di programmazione economica in ambito sanitario per recuperare le risorse necessarie per un potenziamento informatico e tecnologico in modo da avere i dati dell’incidenza delle diverse patologie tumorali in Campania più aggiornati possibili”, ha infine concluso il consigliere regionale Tommaso Pellegrino. Si tratta, indubbiamente, di una strategia da adottare per far fronte al dilagare di neoplasie variegate sempre più aggressive che colpiscono ogni anno anche la popolazione giovane della Campania e, Pellegrino, da amministratore regionale nonché medico chirurgo specializzato in oncologia, sa bene quanto sia prezioso tracciare un territorio per ricavarne dati utilissimi per la ricerca e la prevenzione. Dati che servono anche e soprattutto allo screening di aree dove parrebbe esserci maggiore concentrazione di patologie tumorali. Allora diventa utile studiare anche tutto ciò che pare essere correlato alla diffusione e al suo manifestarsi. Un intervento immediato e diretto quanto altrettanto tempestivo, come la istituzione di un registro dei tumori che deve essere però aggiornato in tempo e con rapidità, può favorire la lotta quotidiana alla malattia che il malato e la famiglia affrontano con estremo coraggio.
Antonella Citro