Sono già circa 50 i volontari che hanno scelto di donare attraverso la plasmaferesi in uso al centro trasfusionale dell’ospedale di Polla. Un bel record se si considera che l’apparecchio è in funzione solo da pochi giorni. Ciò è possibile tutti i giorni dal lunedì al giovedì dalle 8:00 alle 11:00. In sostanza la procedura viene attivata secondo la programmazione della singola struttura trasfusionale in relazione alle caratteristiche del donatore. <>. Esistono anche separatori cellulari a flusso continuo che permettono allo stesso tempo il prelievo del sangue intero e la reinfusione dei globuli rossi: in questo caso è necessario utilizzare due vie di acceso, una per ogni braccio del donatore. In sostanza questa procedura può essere effettuata tranquillamente anche su persone anemiche e su persone portatrici di betatrend talassemico in quanto il Decreto Ministeriale indica agli esperti del settore che la donazione può essere eseguita con un’emoglobina superiore a 11,5 nella donna e superiore a 12,5 nell’uomo. La donazione di plasma non riduce ulteriormente le riserve di ferro come accade invece per la donazione che include anche il prelievo di globuli rossi. <>. Sul perché ci si rivolge a gruppi sanguigni B e AB la risposta è che il gruppo AB quando ci si reca a donare il plasma, il suo donatore, diventa donatore universale che è uguale a quello dello zero negativo quando si tratta della donazione di sangue. Intanto le prossime raccolte straordinarie di sangue all’ospedale di Polla si terranno i prossimi 10 e 22 febbraio dalle 8:00 a mezzogiorno.