Di Adriana Coralluzzo
Franco Palumbo si affaccia sulla piazza politica capaccese con idee precise e parole ben studiate. Si rivolge a tutti, per cui punta anch’egli sulla “civiltà” che dovrebbe aprirgli l’intera platea elettorale da destra a sinistra rinnegando i suoi “passati” politici. Insomma, così fan tutti, per cui tutti i candidati dovranno nuotare in acque aperte ma super affollate. Vedremo all’avvicinarsi della data del voto cosa succederà… Ma un ulteriore candidato potrebbe convincere tutti a perseverare con la speranza che il voto si parcellizzi ed ognuno potrebbe arrivare al ballottaggio almeno come secondo puntando sull’effetto Roma e Torino di una coalizione a far perdere il primo. Staremmo a vedere … Ecco il testo con cui Palumbo scende in campo:
“Porterò la mia esperienza amministrativa al servizio di una comunità che chiede un forte cambiamento. Lavoreremo per superare le criticità attuali e dare alla città dei templi la sua giusta centralità nel nostro sistema territoriale di sviluppo”. Con queste parole, Franco Palumbo, annuncia ufficialmente la candidatura a sindaco per le prossime elezioni comunali di Capaccio Paestum. #FareBene sarà l’obiettivo principale, nonché slogan della competizione elettorale, del candidato a primo cittadino, che ha già raccolto il sostegno di due liste civiche. “Non potevo restare indifferente, da uomo delle istituzioni, verso una comunità che ha voglia di un cambiamento netto, individuando nel sottoscritto un punto di rottura con il passato. – precisa il neo candidato, Franco Palumbo – Tante persone, giovani e meno giovani, vogliono un modello di governo nuovo, che guardi al futuro, alla crescita, superando tutte quelle criticità che oggi tengono al palo il territorio di Capaccio Paestum. È un territorio complesso, ma allo stesso tempo pieno di potenzialità e che deve rappresentare un punto di riferimento dell’intero comprensorio. I problemi del passato vanno affrontati e superati, senza puntare il dito contro qualcuno. – continua Palumbo, da trentacinque anni al servizio dei cittadini – Sicuramente troveremo tanti problemi e tanti danni, ma dovremo essere pronti ad affrontarli e risolverli, senza fare pagare ai cittadini lo scotto di una cattiva amministrazione. Non voglio fare in alcun modo l’inquisitore perché il mio unico interesse, se dovessi avere la possibilità di guidare il territorio di Capaccio Paestum, è quello di lavorare per la crescita e per lo sviluppo di un intero territorio. Turismo, agricoltura e ambiente sono gli aspetti portanti dell’economia del territorio – conclude Franco Palumbo – e credo che, lavorando con competenza su questi tre aspetti, si possano creare quelle condizioni virtuose che sono sempre mancate a Capaccio Paestum, fondamentali per creare occupazione e sviluppo e per dare vere opportunità ai nostri ragazzi. Per fare tutto ciò, c’è bisogno del coinvolgimento di tutti, famiglie, giovani, anziani, imprenditori e piccole imprese. Dobbiamo essere un’unica grande squadra e lavorare insieme nella stessa direzione, ossia per il bene di Capaccio Paestum. Dal mio canto, posso garantire il massimo dell’impegno e soprattutto onestà, competenza, esperienza e passione, fondamentali per il ‘far bene’ di cui il territorio ha tanto bisogno”.