Palmiro Cornetta alla guida di Serre. Quarantaquattro anni, componente del direttivo Ds di Serre, medico specialista in oculistica, Cornetta si è particolarmente distinto nel corso della protesta popolare contro l’installazione del Cdr (Combustibile derivato dai rifiuti) e del Termodistruttore in località Persano. Furono settimane di fuoco soprattutto per Vito Marano, dichiaratamente favorevole al progetto. L’intera popolazione si concertò in un comitato locale, coordinato proprio da Palmiro Cornetta. A un mese dalle amministrative il neo primo cittadino rivolge invito di collaborazione a tutti. ‘Mi preme dire’ ha dichiarato ‘che non ci sarà nessuna ritorsione nei confronti degli avversari. Bisogna ritornare a discutere, il mio è un messaggio di riappacificazione, la campagna elettorale è finita.’
Quale politica porterà avanti per i prossimi cinque anni?
‘Sicuramente la politica del sociale e del rispetto per l’ambiante. Provvederemo a realizzare piani di sviluppo per le condizioni disagiate delle campagne, delle strade e della rete idrica. Nel corso dell’insediamento in Comune ho avuto la possibilità di dare un’occhiata al bilancio. Il riscontro di cassa non è stato poi così positivo, quindi cercheremo di intercettare il maggiore numero di fonti economiche dalle varie iniziative statali.’
Le prime decisioni dell’amministrazione Cornetta?
‘Per potere essere pienamente operativi dovremo attendere questo autunno, c’è infatti da risolvere l’iter burocratico in attesa del bilancio consultivo. Ciò nonostante le problematiche che ci hanno da subito impegnati sono stati l’emergenza idrica e quella rifiuti.’
Come pensate di affrontarle?
‘Non siamo ancora giunti al razionamento dell’acqua ma solo a qualche breve interruzione. Non consentirò che l’irrigazione dei campi avvenga grazie alla costruzione di pozzi artesiani bensì dal riciclaggio dell’acqua piovana. Per necessità più imminenti ho autorizzato lavori che risanino le perdite più superficiali di quella che ormai è una rete idrica sempre più fatiscente. In questi giorni abbiamo consultato anche la mappatura generale del Comune, vi è infatti la probabilità di costruire un pozzo artesiano. Ma è ancora tutto da verificare. Stiamo provvedendo a creare invasi dal fiume Calore per incrementare l’irrigazione dei terreni, a revisionare una tubatura in eternit che andrebbe completamente ripensata. Per la questione rifiuti speriamo di potere avviare al più presto la raccolta differenziata. C’è in cantiere un progetto che coinvolge direttamente la realizzazione del campo da golf.’
Potendosi rivolgere alla popolazione cosa gli direbbe?
‘Darò a tutti la facoltà di potere esprimere le proprie opinioni. L’amministrazione Marano è stata per certi versi monocratica, non ha consentito a chi gli stava vicino di potere crescere. Questa era un po’ la sua figura. Infine ringrazio tutti i cittadini che hanno riposto la loro fiducia in me. Non per una questione di presunzione ma sapevo che insieme ce l’avremmo fatta.’