Il Muralismo nasce come Protesta sociale spesso contro il Potere costituito, realizzato di notte di nascosto. Nell‘attuale forma legale prevede un Progetto da realizzare dopo la scelta della parete, attuando anche possibili accorgimenti di richiami all’architettura preesistente e del suo coinvolgimento. Quindi va realizzato un bozzetto in scala che deve essere esaminato dal Comune e dai vari Enti che eventualmente sono preposti al controllo di Edifici Pubblici. Infine se l’edificio è privato va sottoposto anche all’accettazione del proprietario. Dovendo essere un Progetto Culturale deve prima essere scelto il contenuto da trasmettere quindi come comunicarlo selezionando anche l’idoneo artista per quella specifica realizzazione.
Dovendo operare su una parete privata necessita anche la sensibilità di affrontare temi importanti con leggiadria, senza un impatto troppo forte. Il Progettista, Ideatore e Direttore Artistico, ha un compito importante e difficile continuando ad osservare il Percorso realizzativo! È un linguaggio Artistico molto originale in cui è essenziale la simbiosi Artistica tra l’esecutore e il competente Progettista. Non è l’opera realizzata nel proprio studio con l’unico stimolo quello interiore è una sintesi! Se e quando questo non si realizza è un fallimento! Importante è inoltre la preparazione tecnica del muro l’uso di colori idonei e senza avarizia, il fissativo.
Il Progetto Murales è molto impegnativo e prevede anche un coordinamento tra tutti i Murales dei Pittori Presenti in un habitat, per un risultato che determini l‘identità del luogo, invece troppo spesso è sottovalutato o addirittura eliminato con risultati veramente avvilenti!
L’ Artista è impegnato in un compito sociale in Pubblico se non accetta le regole non può eseguire questa forma particolare di linguaggio pittorico.
Necessitano per tali Progetti una grande esperienza, preparazione culturale, capacità di sintesi e di espressione pittorica, senso estetico, e Palestra Preparativa, visione architettonica, conoscenza dell’iter legale, possibilità di divulgare poi l’operato effettuato ed altro!
Un esempio: nell’affrontare il tema dell’Opera Pagliacci di Ruggiero Leoncavallo con il suo Profondo intento di richiamo al comportamento dei detentori del Potere, ovviando alle vicende delittuose certamente non gradevoli ai proprietari della casa, abbiamo realizzato Pagliacci allegri immaginati in una seconda fase “convertiti” e che quindi stendono Ripuliti “Panni Sporchi”. È stata una citazione dal Film Pagliacci con la regia di Franco Zeffirelli che ambienta una scenografia meridionale densa di panni stesi.
Il titolo che, quale Ideatrice e Direttrice Artistica, ho dato al Murale infatti è “Pagliacci convertiti stendono ripuliti Panni Sporchi”, combiendo comunque il richiamo ad un comportamento più etico ai detentori dei Poteri. Coinvolte le aperture preesistenti, ripreso il motivo floreale della ringhiera. Non mancano in tali nostri Murales delle frasi esplicative che, oltre a richiamare alle frasi in origine scritte sui Murales di Protesta, introducono nel messaggio culturale. Giochi di figure geometriche e di sintesi di colori donano a questo dipinto una particolare musicalità Kandiskijana idonea per rappresentare un richiamo all’opera Lirica. Anche l’effetto estetico è stato considerato e ben attuato poiché questi murales Arperc si pongono anche il fine di divenire allettante arredo urbano!
Nel centenario della morte del gran Maestro Ruggiero Leoncavallo nel Cilento, terra da cui iniziò un lungo calvario della sua famiglia, ma dove ebbe anche i giusti input per studiare anche lettere e quindi poter sfogarsi anche con la scrittura dei suoi libretti, questa imponente opera di Lavinio Sceral lo omaggia con forza! L’hanno promossa il Sindaco di Orria, Mauro Inverso, ed il Presidente della Pro Loco, Giuseppe Sica, che si impegneranno anche a realizzare una stampa fotografica di tale Murale da esporre nel Museo Leoncavallo di Montalto Uffugo (Cosenza) come da accordo con il suo Direttore Franco Pascale, nell’impegno costante anche di esportare il nome di questo luogo.
Con il coinvolgimento anche del linguaggio lirico, con la proiezione dell’Opera lirica in pubblico e tale Murale, possiamo ora chiamare Piano di Orria: Borgo d’Arte!