Il rinvenimento di una testa tardo-arcaica in pietra nel santuario di Athena, durante la campagna di scavo 2019 dell’Università degli Studi di Salerno, è l’ultima sorpresa riservata agli archeologi dal sito di Paestum.
Nei primissimi giorni di scavo, gli archeologi diretti da Fausto Longo hanno riportato alla luce un volto posto di trequarti; il materiale pare sia lo stesso con il quale furono realizzati alcuni elementi decorativi del tempio di Athena. Il fatto che la superficie posteriore del reperto si presenti non rifinita conduce gli studiosi a ritenere che si possa trattare di un frammento di una lastra architettonica, forse una metopa; sarebbe la prima recuperata nel santuario della dea guerriera.
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Questo rinvenimento si inquadra in un più ampio progetto di studi sul Santuario di Athena volto a indagare l’area sacra, in particolare le fasi più antiche. <
Tutti i giorni sarà possibile visitare lo scavo in corso. L’appuntamento è dal lunedì al venerdì, dalle 12:00 alle 12:30, per poter osservare gli archeologi al lavoro e dialogare sui temi dell’archeologia e della ricerca archeologica di Paestum.