Templi, Anfiteatri e Mura a disposizione di chi può permetterselo pagando in base al tariffario dettagliato predisposto dalla direttrice Tiziana D’angelo … Ma è stato approvato dal Cda?
L’ultima volta che sono stato nell’area archeologica di Paestum l’ho fatto per accompagnare un gruppo di amici venuti dalle Marche arrivati ad Agropoli per partecipare alla Half Marathon di Agropoli nella primavera del 2024.
L’ultima volta che sono stato nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum è stato per un incontro tra la Direttrice Tiziana D’Angelo, il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, Presidente e direttore della BCC di Capaccio Paestum e Serino, Rosario Pingaro e Giancarlo Manzi, per trovare risorse utili alla manutenzione del verde sotto e sopra i circa 5 Km di mura che delimitano la città antica.
L’ultima volta che ho interloquito con gli uffici della direttrice D’Angelo come giornalista è stato quando avendo girato un documentario che trattava delle condizioni in cui versa il sito di Heraion a Foce Sele e del Museo Narrante, chiuso nonostante l’investimento fatto per risistemarlo a seguito del secondo allagamento, mi fu chiesta una richiesta scritta per poter fare delle riprese nell’area archeologica …
L’ultima notizia che arriva dall’ufficio della direttrice D’Angelo è che “Al Parco archeologico di Paestum, conosciuto in tutto il mondo, sono possibili gli affitti “speciali”. In sostanza, durante l’orario di apertura si potranno affittare in maniera esclusiva settori del parco con una spesa compresa fino a 7mila euro. Questo è possibile secondo il regolamento del parco archeologico di Paestum e Velia.
Le tariffe variano secondo il sito sul quale cade la scelta: si verifica la tariffa della classe dimensionale nella quale rientra e quindi si moltiplica per il coefficiente del livello di pregio, si fa il bonifico e si procede sotto gli occhi vigili del personale dipendente.
Non è dato sapere su quale capitolo di bilancio andranno ad essere distribuiti gli introiti né se queste risorse aggiuntive potranno essere utilizzate per dare continuità proprio alla manutenzione del verde …
Ma dal bilancio di previsione 2023 si evince un avanzo di amministrazione consistente proprio nella voce “libera da vincolo di bilancio” che potrebbe essere impiegata per cominciare a tenere in ordine la cinta muraria che, tra l’altro, il sindaco Franco Alfieri, nella stessa riunione, diede piena disponibilità a farsi carico della situazione in attesa che i “privati” prendessero in carico il problema …
Il Cda del Museo ha dato via libera al progetto di mettere in vendita spazi e tempi dei parchi archeologici di Paestum e Velia?
Se un gruppo decide di fare visita all’area archeologica, per evitare di dover aspettare il tempo necessario alla realizzazione del servizio fotografico e video di un matrimonio “venduto” tra le colonne, i pilastri e gli architravi del tempio di Nettuno (7.000 euro), deve informarsi prima e modificare il suo tour per consentire lo “sfruttamento” del bene da chi ha pagato.
Così a Velia, se si trovasse e sostare nel Teatro antico, chi ha sborsato la cifra di 3.500 euro potrebbe far sgombrare i visitatori per fare spazio ad un evento con buon “diritto” acquisito con un versamento in base alla tabella predisposta.
Ovviamente, “Indipendentemente dal canone o dal corrispettivo la concessione per l’uso dei beni culturali è comunque subordinata alla previa verifica di compatibilità della destinazione d’uso con il carattere storico-artistico dei medesimi”.
Il tariffario è ben articolato e l’offerta è proporzionate al portafogli dei richiedenti.
La scelta può spaziare tra il Santuario Meridionale comprendente il Tempio di Nettuno, la Basilica l’Ekklesiasterion, il Foro e l’Area prospicente il tempio di Atena, l’Anfiteatro, di 800 mq.
Nell’Area archeologica di Velia è disponibile l’Area spettacoli, l’Acropoli con la terrazza superiore, la Torre, la Cappella Palatina di S. Quirino e la Chiesa di Santa Maria in Porto Salvo e il Teatro antico.
Ma per quanto tempo si può occupare gli spazi? Ci sono degli eventi degni di essere accolti senza oneri?
“l’ufficio valuterà, caso per caso, una riduzione eventuale della tariffa giornaliera (e quella notturna?), in caso utilizzo degli spazi per un tempo ridotto”. Insomma, uno sconto si può richiedere, ma senza certezze di riuscire ad ottenerlo.
Attenzione! “in caso di condizioni meteorologiche avverse o altri impedimenti non è previsto il rimborso del canone versato” in anticipo … tuoni e fulmini facciano il loro corso …
L’unica consolazione per i visitatori è che “sarà cura del personale, in primis quello addetto alla biglietteria e ai varchi di accesso nonché l’Ufficio Promozione, di informarli con adeguato preavviso e attraverso i canali di comunicazione sito e social qualora un bene divenga oggetto di concessione”. Quindi, basterà un post sulla pagina Facebook del Parco Archeologico per poter “interdire” in toto o in parte intere aree ai visitatori per preservarle in via esclusiva, un tanto ad ora, a chi se li può “comprare”.
Siccome a Paestum e Velia turisti e visitatori, soprattutto scolaresche, programmano la visita per un solo giorno e con ampio anticipo e con tempi contingentati, sarà interessante capire come se la caveranno la biglietteria, le guide e il personale a far fronte alle “proteste” che, come accade spesso, scadranno in grida manzoniane contro chi ha immaginato di mettere in scena uno “spettacolo” al quale sarà impossibile assistere contestualmente perché una cosa esclude l’altra.
L’augurio è che a Paestum e Velia scendano in campo “bigliettai”, addetti alla sicurezza e guide all’altezza delle situazioni che si troveranno a gestire per evitare che la “farsa” si traduca in tragedia per il buon nome delle due aree archeologiche …
Intanto, davanti, dietro e sopra le mura di Paestum regna sovrana una vegetazione a fare da corona, come nel caso specifico dell’arco di Porta Sirena, l’unica in cui l’arco è ancora intatto ed anche uno dei luoghi più “gettonati” da sposi e fotografi …
BILANCIO PREVENTIVO PER L’ANNO 2023
SPESA
Ripartizione percentuale spese titolo
Uscite per gli organi dell’ente € 25.000,00 – 0,64%
Oneri per il personale in servizio € 46.000,00 – 1,18%
Acquisti di beni e servizi € 1.431.500,00 – 36,64%
Per prestazioni istituzionali € 1.839.000,00 – 47,07%
Trasferimenti passivi € 278.787,00 – 7,13%
Altre spese non classificabili in altre voci € 255.000,00 – 6,53%
Fondo di Riserva 31.713,00 – 0.81%
TOTALE TITOLO I 3.907.000,00 100%
Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 4.836.000,00 100%
TOTALE TITOLO II 4.836.000,00 100%
Uscite aventi partite di giro 1.053.000,00
TOTALE TITOLO IV 100% 1.053.000,00 100%
ENTRATE
Contributi agli investimenti fondi CIPE € 2.000.000,00;
Avanzo di amministrazione vincolato € 286.000,00
Avanzo di amministrazione vincolato € 500.000,00
Avanzo di amministrazione vincolato € 900.000,00
Avanzo di amministrazione vincolato € 1.000.000,00
Pertanto l’ufficio ha vincolato parte dell’avanzo per un importo pari a € 3.270.000,00 così come di seguito specificato:
1) Messa in sicurezza stabili il parco Archeologico di Velia € 150.000,00
2) Indennità di occupazione temporanea € 250.000,00
Lavori di riqualificazione e sistemazione area nord Parco € 500.000,00
Lavori sistemazione piazzale del Museo € 286.000,00
Messa in sicurezza e restauro cinta muraria Parco Paestum € 900.000,00
Realizzazione della mostra RI-NASCITA c/o il Parco di Velia € 184.000,00
Lavori di scavo archeologico c/o il Parco di Paestum e Velia € 1.000.000,00
La restante parte dell’avanzo presunto di amministrazione
libera da vincolo è pari a € 934.386,85
Il bilancio consuntivo non è ancora disponibile sul sito del parco archeologico di Paestum e Velia, per cui non è dato sapere come e se le risorse sono state tutte impiegate!