Un importante percorso di innovazione digitale verso soluzioni di ultima generazione con particolare attenzione alla valorizzazione integrata del patrimonio culturale e ambientale è quanto è stato messo in campo dal Comune di Padula in sinergia con il Consorzio arte’m. In questa direzione, è iniziato perciò un rapporto di collaborazione con il Politecnico di Milano e il Comune di Padula che parteciperà, in qualità di partner, al prossimo Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali. Il primo incontro, nel corso del quale sarà presentata la community di istituzioni culturali e di sostenitori della ricerca e dove sono stati discussi gli indirizzi di ricerca definiti, si è tenuta giovedì scorso. “Siamo molto soddisfatti di questo ulteriore risultato, frutto del lavoro sinergico con arte’m – hanno riferito il sindaco di Padula Paolo Imparato e l’assessore alla Cultura Filomena Chiappardo – diamo inizio a questo nuovo percorso con grande entusiasmo, con la consapevolezza che Padula Sistema Museo possa affermarsi sempre di più come modello di valorizzazione a livello nazionale e non solo”. Il Comune di Padula, inoltre, prenderà parte all’incontro “Il futuro delle Città della Cultura: tra visione e azione attraverso modelli di produzione culturale, abitare e turismo”, che si terrà a Lucca l’8 e 9 ottobre 2020, nell’ambito della XVI edizione di LuBeC, l’incontro annuale dedicato alla riflessione sulle politiche e sulle azioni sistemiche per lo sviluppo della filiera beni culturali-tecnologie-turismo. Organizzato in collaborazione con il MiBACT, la Regione Toscana, gli Enti del territorio e numerosi partner nazionali e internazionali, Lubec si svolge alternando workshop, laboratori tecnici, seminari, presentazioni e dibattiti ai quali partecipano circa duemila operatori pubblici e privati del turismo e della cultura, parte di quel processo di innovazione e di trasformazione sociale che stiamo vivendo e di cui la cultura è appunto elemento centrale. “Siamo onorati dell’invito a partecipare all’importante incontro che si terrà a Lucca nel quale Padula ricoprirà un ruolo da protagonista negli argomenti che riguardano il rapporto pubblico-privato nelle sue diverse configurazioni, dai modelli di gestione al welfare culturale, dalla contaminazione tra cultura e impresa al rafforzamento di reti che promuovano la messa a sistema di servizi e prodotti per una società più sostenibile – hanno dichiarato nuovamente il sindaco di Padula Paolo Imparato e l’assessore alla Cultura Filomena Chiappardo – essere annoverati tra le Città della Cultura rappresenta un tassello importante del percorso di valorizzazione che stiamo portando avanti con grande determinazione”. Fermento ed entusiasmo fanno ancora da padroni, insomma, nel Comune di Padula che per la vivacità delle iniziative lanciate e per quelle alle quali aderisce continuamente si conferma un territorio sempre attento a conoscere di più e a farsi conoscere per la straordinaria cultura che possiede.
Antonella Citro