In una nota di qualche giorno fa, come Comitato, ci siamo astenuti dal commentare documenti non ufficiali riguardo il nuovo Piano Ospedaliero, semplicemente per evitare qualsivoglia strumentalizzazione politica. Alla luce di alcuni recenti interventi da parte di amministratori locali nonché di articoli capziosi, riportanti una serie di inesattezze palesemente tendenziose, tese a disconoscere e/o denigrare l’operato di codesto Comitato, siamo ancora più convinti di avere operato la scelta giusta. Ecco perché, in qualità di portavoce, senza entrare, tuttavia, nel merito delle questioni politiche, sulle quali ci esprimeremo con atti alla mano, voglio solo precisare che un Comitato rappresenta un organismo formato da un numero ristretto di persone per portare a termine un’iniziativa, un compito d’interesse collettivo. Il Comitato “Salviamo l’Ospedale di Roccadaspide e della Valle del Calore” si è costituito per tener fede esclusivamente al proprio obiettivo: salvare il P.O. di Roccadaspide e con esso garantire la cura in caso di emergenza ed urgenza sanitaria. E di questo ci siamo occupati negli ultimi 20 mesi, dando voce a chi voce non ne ha e, stando alla Costituzione, merita sempre rispetto e dignità, fuori da ogni logica economica o politica. Il nostro impegno infatti ha voluto, e vuole essere, una forma di partecipazione alla vita pubblica, l’abbiamo fatto pungolando la discussione, promuovendo incontri pubblici, scendendo in piazza, chiedendo chiarimenti con atti pubblici e trasparenti. Il tutto sempre con toni sommessi e con apertura al dialogo, difendendo, tuttavia, IL DIRITTO ALLA SALUTE NEL NOSTRO TERRITORIO. Siamo un gruppo di persone libere e disinteressate. Chiunque voglia far clamore su di un tema così serio come la sanità, forse, non agisce per amor di verità ma vuole polemizzare a prescindere. Da parte nostra siamo contenti di aver sollevato la questione con responsabilità. Ribadiamo l’attenzione al problema e la disponibilità al confronto con atti pubblici alla mano, rivendichiamo, però, sull’operato del Comitato maggiore onestà intellettuale. Restano ancora in sospeso numerosi punti, soprattutto per quanto concerne la gestione dell’urgenza sanitaria: problema tutt’altro che secondario il quale, anzi, è e resta, di PRIMARIA IMPORTANZA; continueremo perciò a vigilare sulla questione, nell’interesse della collettività per’attuazione delle leggi costituzionali. Vogliamo anche precisare che la pagina del Comitato è questa e rappresenta l’unico canale ufficiale del gruppo. Qualunque opinione scritta a titolo personale, non a firma del Comitato o della portavoce, PROF.SSA GIUSEPPINA DI STASI, non ci rappresenta. Aggiungiamo, inoltre, che la partecipazione dei cittadini è sintomo di democrazia, disconoscerla o vanificarla, di sicuro, non fa onore a nessuno, meno che mai alla stampa o alle istituzioni.
La portavoce