Continua a tenere banco l’Ospedale di Agropoli finito ormai, dopo la sua chiusura, sistematicamente tra le maglie della politica che, a prescindere dal colore e dall’appartenenza, risulta sempre più incapace di ridare il diritto alla salute a una vastissima comunità. Questa volta è l’Ing. Agostino Abate, un anno fa candidato a sindaco di Agroopoli con la coalizione ABC, e oggi seduto in Consiglio tra i banchi dell’opposizione. Abate nella giornata di ieri ha presentato richiesta di interrogazione al Sindaco di Agropoli in merito alla questione ospedale.
Questo l’oggetto: richiesta di convocazione immediata di Consiglio comunale monotematico e comunque interrogazione ed interpellanza con richiesta di risposta orale da dare nella prossima seduta di Consiglio comunale in ordine al Piano regionale di programmazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 70/2015 -2016 -2018.
Nella stessa interrogazione si legge invece: “Tutti i cittadini di Agropoli e dell’intero comprensorio (da Capaccio a tutta la costiera cilentana) sanno benissimo che NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO che l’Ospedale di Agropoli non ha i requisiti di di utenza e di accessi per essere incluso almeno nella rete ospedaliera con sede di pronto soccorso e , quindi , si domandano << perchè ciò non è stato possibile ?>> Per tutto quanto sopra CHIEDO al Sindaco di Agropoli di organizzare unitamente al presidente del Consiglio comunale una urgentissima seduta consiliare comunale in cui dovrà essere possibile ricevere direttamente dal presidente della Regione Campania una risposta esauriente. In caso di impossibilità , accertata e verificata da S.V. , CHIEDO di conoscere pubblicamente e dal Sindaco di Agropoli , nella prossima seduta consiliare , il suo pensiero su tale ulteriore esclusione del P.O. di Agropoli dalla rete ospedaliera recentemente riorganizzata e pubblicata”.
Qui l’interrogazione completa
Già a Gennaio il sindaco Adamo Coppola, Franco Alfieri, il Consigliere Cianciola e una rappresentanza dei cittadini aveva avuto un incontro con il direttore generale dell’Asl di Salerno Giordano che aveva promesso, pubblicamente, importanti novità per il presidio: estensione dell’attività di laboratorio analisi e radiologia che funzioneranno h24 e attivazione delle sale operatorie entro giugno (sarà possibile eseguire solo piccoli interventi). Ad oggi nulla di tutto ciò è stato fatto.
Vuoi scoprire in anteprima tutte le notizie del nostro giornale?
Clicca QUI per abbonarti all’edizione digitale