<>, lo afferma Gennaro Rosciano, 60 anni, agricoltore salese che da 30 anni coltiva il suo orticello che si trova ai piedi del monte Balzata alla cui sommità sorge il santuario di san Michele. <>. Ora negli ultimi sei anni Gennaro ha cercato di ampliare la produzione dei suoi pomodori che all’anno si aggira intorno i cento quintali. <>. Sono circa dieci i soci che si occupano del progetto gli Orti di Sala, legati cioè alla cooperativa, ma ce ne sono tanti altri che producono tanti ortaggi. <>. Dopo un primo esperimento che risale all’anno scorso, quando i pomodori di Gennaro Rosciano si potevano trovare anche sugli scaffali al supermercato, a breve si potranno trovare nella sede nuova allestita dalla cooperativa in via san Rocco. Finora ogni socio vende gli ortaggi del proprio orto ad una sua cerchia di privati, ha la sua piccola vendita privata. <>.Gli Orti di Sala sono pure racchiusi nel libro I giardini degli Enotri di Mimmo Calicchio con il quale si evidenzia la sapienza antica dell’arte di produrre cibo in abbondanza in piccoli terreni e in ogni momento dell’anno. Per il secondo anno consecutivo, invece, l’Osservatorio Europeo del Paesaggio parteciperà nel 2019 al progetto Erasmus Plus. <>. Settecento ettari di orti salesi si inseriscono nel progetto agroecologico che coinvolge le scuole e vuole essere volano di sviluppo economico e di lavoro per i giovani.