Anche se il consumismo ha posto gli artigli anche su questa ricorrenza del 14 febbraio, banalizzandola, non è male che esisti almeno un giorno all’anno che inviti alla meditazione sui propri rapporti di Amore, e, se possibile, alla loro esaltazione…!!! Tante le storie e leggende su questo Santo, considerato anche Vescovo di Terni, dove particolarmente questa Festa viene esaltata. Avrebbe unito in matrimonio molte coppie ostacolate o con vari problemi. Molte le spiegazioni della scelta di questo giorno, anche rifacentesi ai Riti pagani. Nell’antica Roma in questo giorno si festeggiava la Dea Februa, Dea della fertilità… perché? È a metà febbraio che inizia ad annunciarsi la primavera, che è l’epoca particolarmente “sentita” per l’accoppiamento. San Valentino è un Santo martire decapitato, simbolicamente “perdere la testa”, per una nuova realtà esistenziale, significa innamorarsi!!! Tuttavia se noi tornassimo ad osservare la natura, gli eventi che in essa si susseguono, negli astri, nella vegetazione o tra gli animali, comprenderemmo molto di quella conoscenza che va al di là del tempo!!! Nel Cilento, luogo Patrimonio dell’Unesco, Parco Nazionale, eccezionale Biosfera, dovremmo osservare di più questo habitat!!! Molti uccelli in questo periodo, come i corvi, iniziano a preparare i loro nidi per la procreazione, o li abbelliscono, dopo il clima dell’inverno che li ha rovinati. San Valentino è soprattutto la festa di condivisione o di progettualità del proprio “NIDO”. Osserviamo inoltre, in particolare, il comportamento in coppia dei Corvi imperiali, spesso considerati erroneamente male auguranti, fastidiosi per il loro gracchiare… invece avrebbero molto da insegnarci!
Nella sola Mitologia Occidentale hanno funzione di psicopompi, ovvero hanno il compito di traghettare le anime nell’al di là. Anche nella religione Cristiana ricorrono più volte con funzione positiva. Nelle Mitologie Orientali hanno spesso valore sacro.
In questo Cilento che ha tanti luoghi Benedettini, ricordiamo almeno che un corvo viene ricordato perché avrebbe salvato San Benedetto, sottraendogli il pane avvelenato!
Il Corvo Imperiale è un principale passeiforme. C’è anche nel Cilento chi lo addomestica (ricordiamo che è proibita la sua cattura) approfittando della sua particolare intelligenza. Si affeziona ai padroni e tende anche ad imitare la loro voce. Il Corvo è monogamo, resta in coppia con la stessa compagna, fin quando la morte li divide. Ama giocare con voli acrobatici che non hanno altri fini se non quello del divertimento ed anche per corteggiamento.
Nella Festa di San Valentino, che non a caso ricorre nel periodo della nidificazione, ricordiamo quindi l’importanza dell’Amore che si realizza nel “nido”, e, se possibile, imitiamo il senso di coppia dei Corvi Imperiali!