di Adriana Coralluzzo
Ogni sportivo segue la propria dieta, chi fa il pieno di proteine, chi mette benzina nei muscoli con i carboidrati. Da cestista posso riportare il classico menù della trasferta, quando sei in hotel il giorno della partita il pranzo lascia poca scelta: pasta al sugo o in bianco e prosciutto e grana o petto di pollo. Per rimanere leggeri e dare il giusto apporto calorico. Se sei un atleta cilentano puoi esaltare la pasta in bianco del tuo menù pre-partita con l’olio Tabano, terzo classificato fruttato medio del Concorso Provinciale Extra Sele 2017. Si è svolto il 18-19 febbraio a Campagna il primo concorso per l’olio extravergine di oliva. Hanno partecipato tutte le aziende della provincia che contribuiscono con l’oro verde a quello stile di vita che è stato consacrato poi dalla Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come bene immateriale dell’Umanità. Per partecipare ad extrasele 2017 le aziende hanno presentato dei campioni della propria produzione all’agriturismo “l’antico casale” di Campagna, questi campioni sono stati valutati da esperti assaggiatori. Ha preceduto la finale un incontro-dibattito, sulle nuove frontiere dell’ovicoltura provinciale al quale hanno partecipato: il sindaco di Campagna Roberto Monaco, il consigliere provinciale Luca Cerretani, il presidente del Premio Angelo Napoliello, il presidente di Oleum (Assaggiatori Professionisti Olio d’Oliva) Gaetano Avallone; mentre le conclusioni sono affidate al consigliere per l’agricoltura della Regione Campania Franco Alfieri. Fortissima la presenza del PNCVDA tra i vincitori. L’olio Tabano viene da un’azienda familiare che produce Olio Extravergine di Oliva a bassa acidità e castagne a Roccadaspide. tenacia, tispetto e tmore sono le componenti che contraddistinguono la loro produzione da quattro generazioni. Il secondo classificato viene sempre dal Cilento: Pietro Matarazzo del quale colpisce la poesia sul sito web:
C’era una volta un piccolo Ulivo. In una distesa di terra fertile ma ancora incolta, lui era lì: incoronato dalla brezza che giungeva maestosa dal mare. La brezza si imponeva decisa fin sulle colline, percorreva galoppando i campi d’intorno ed infine, amorevolmente, lo cingeva. Lo conosco bene, quell’Ulivo: io nacqui a mezzogiorno e lui, alle tre o giù di lì, aveva appena affondato le sue radici. Nascemmo quasi insieme.
Secondo classificato categoria fruttato intenso è un’azienda di Felitto: Impronta di Marco Rizzo e il terzo classificato San Salvatore di Stio.
I vincitori (in rosso le aziende cilentane):
Fruttato leggero
1° Azienda Antonio Lullo 2° Azienda Morrone 3° Casula Vinaria
Fruttato Medio
1° Diesis di Torretta 2° Ramarà di Piero Matarazzo 3° Azienda Tabano
Fruttato Intenso
1° Verbio di Sole di Cajani 2° Impronta di Marco Rizzo 3° San Salvatore 1988