L’interpretazione al tema su Frida Kahlo, nasce da fattori sociali che attingono alla storia di ieri e a quella di oggi, e trovano comparazione e differenze attraverso il segno grafico e un colore mescolato con differenti tonalità di rosso.
Lo spazio, di cui la composizione è pregna, è spazio che nasce dall’interiorità dell’opera: uno spazio espressionista che partendo dal punto centrale irradia la potenza del colore e delinea le figure, mentre spande oltre la tela il suo dire, con un cromatismo che si fa interprete di sentimenti e motivazioni. La luce, è luce- energia che modella la materia e la gestisce in modo da evidenziare il divenire di momenti.
Una delle figure chiave della composizione è quella di Frida Kahlo. Sul lato destro di questo autoritratto, ella mostra tutta la sua sofferta esistenza e il suo calvario. Sono spine che le trapassano il corpo, ma evidentemente, come si evince dalle azioni di Frida nella società, danno ossigeno alla mente. Il titolo dell’opera è: “ Autoritratto con collane di spine e colibrì del 1940”. Le sofferenze, presenti in questa figura, ci rimandano alla sofferenza di Cristo coronato di spine; gli animali , gli stessi che sono i suoi compagni nella vita agreste che conduce, dopo essersi risposata con Diego Rivera, sono spesso usati come simboli, quelli della tradizione messicana, che fanno riferimento alla vita e alla morte.
Un pugno teso verso un triangolo di figure che campeggia il quadro, introduce, il fruisce dell’opera, in quella Rivoluzione Messicana del 1910 di cui Frida Kahlo fu il simbolo. Nata nel 1907 , ella fu capace di vivere in prima persona un impegno sociale in difesa dell’Identità Nazionale della sua terra. Nonostante le avversità e le menomazioni che il destino le volle riservare; prese parte attiva nella Rivoluzione Comunista, contro l’oligarchia latifondista e lo strapotere di Porfirio Diaz .
Le tre figure centrali, menzionate precedentemente, simboleggiano il potere e fanno da spartiacque tra ieri e oggi, ma nello stesso tempo comunicano che non esiste differenza tra le oligarchie di ieri e quelle di oggi: un triangolo si allarga, abbraccia e ingloba gli umani in una rete che non lascia scampo, mentre la ribellione è il solo mezzo per uscire dalla rete e andare verso la libertà.
Ciò che fa da collante, tra il momento vissuto da Frida e il momento che la nostra società vive, è il bisogno di affrancarsi da un potere sempre più corrotto, sempre più teso verso un nulla che è solo VANITA’ E DENARO..
La figura femminile, che si presenta sul lato sinistra scappa inorridita, non sa ancora cosa fare verso un potere che si allarga sempre più e rende impotenti, fa schiavi, ingloba tra le sue maglie ideali, pensieri e azioni, in nome di un FINTO benessere.
Le modalità della composizione pittorica suggerisce che, la rappresentazione si propaga oltre i due periodi della storia presenti; non si limita a mettere insieme due momenti con le stesse esigenze, ma sottolinea, attraverso l’irradiarsi all’esterno di linee, il bisogno di dire NO all’oligarchia imperante.
Un esempio di coerenza femminile può essere Frida: donna forte, con folte sopracciglia, baffi e lineamenti marcati; in contrasto sostanziale con la donna bella, diafana, con illusione di libertà ma senza cervello, quella che ci viene imposta dalla società del “ FALSO BENESSERE e dalla CORRUZIONE”.
Nera D’Auto
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