A firmare il documento saranno il sindaco di Old Forge, mister Bob Legg, e il presidente del Consiglio Comunale di Felitto, Antonio Sabetta
L’8 settembre è il giorno in cui, dopo circa un secolo di emigrazione da Felitto verso gli stati Uniti, si sottoscriverà un documento ufficiale che andrà a sancire il gemellaggio tra Felitto e Old Forge. A firmare il documento saranno il sindaco di Old Forge, mister Bob Legg, e il presidente del Consiglio Comunale di Felitto, Antonio Sabetta.
Questo accordo si propone di continuare a favorire lo scambio di visite tra i cittadini delle due realtà, rafforzare i legami tra le comunità e intraprendere una collaborazione che possa aprire un canale culturale e commerciale che infittisce l’interscambio apportando vantaggi a tutti.
Quando rientriamo dalla “libera uscita” che Alessandro Sabetta ci ha concesso in mattinata, troviamo ad aspettarci Vito Gnazzo, chef più che decorato e titolare del famoso ristorante “Gattopardo” a Manattan.
La delegazione arriva sul piazzale dove si svolge il festival quando parcheggi e stand sono già occupati. Il sole, che fa capolino tra le nubi che ancora volteggiano, ha incoraggiato il pubblico ad accorrere per presenziare all’evento e degustare i prodotti e pietanze che l’esercito dei volontari ha messo in “cantiere”.
Anche i preparativi per formalizzare il gemellaggio sono alla fine e i rappresentanti istituzionali si apprestano a pronunciare i saluti ufficiali.
Le due delegazioni si schierano ai piedi del palco e si dà il via alla cerimonia …
Si susseguono gli indirizzi di saluti, vengono consegnate targhe e pergamene, si scattano foto… Per Felitto intervengono Vito Gnazzo, Giuseppina Di Stasi, Rosanna Di Stasi, Alessandro Sabetta e Antonio Sabetta, capo delegazione. Interprete impeccabile Francesca Sabetta.
Jeff Casella, il padrone di casa, ha svolto il ruolo di anfitrione chiamando in causa anche i rappresentanti del comune di Old Forge presenti al completo.
La folla segue con attenzione e partecipazione a tutti passaggi che il cerimoniale impone in questi casi … Anche l’interminabile sottoscrizione di ogni foglio della delibera, che rende il documento ufficiale e conforme alle leggi dei due stati: USA e Italia.
Infine, viene scoperta una tabella che, presumibilmente, sarà esposta in modo permanente all’ingresso del comune.
È giunto il momento di “calare” i 30 Kg di fusilli arrivati da Felitto passando per New York, dal ristorante “il Gattopardo” di Vito Gnazzo, che li ha portati di persona fino a Old Forge.
Musica, balli e una lunga fila allo stand del comune per assaggiare una porzione del “fusillo” arrivato al seguito della delegazione capitanata dai fratelli Sabetta, Antonio e Alessandro.
La festa è entrata nel vivo … Gli stand sono pieni, i cuochi sfornano pietanze senza soluzione di continuità, la band che si esibisce sul palco è seguita e apprezzata dal pubblico che ha già consumato o è in attesa di farlo in comode sedie.
La serata è fresca, ma il clima è caldo perché riscaldato dalla voglia di una comunità di volersi ritrovare e riconoscersi guardandosi negli occhi per consentire ai sentimenti di ritrovarsi a vivere una vita alla quale il fato non li aveva destinati e, forse, neppure fatti nascere …