È difficile capire, in questa società drogata di un consumismo esagerato ed esasperato, il motivo per cui la “caratura morale” in molte persone è un valore che non ha mai trovato una degna accoglienza. C’è gente che corre sempre dietro al denaro, con una voracità da restare allibiti, perché non riesce mai ad essere contenta di tutto quello che già possiede e va sempre a caccia di nuovi guadagni, facendo ricorso anche a strumenti e a stratagemmi che molto spesso violano alcune norme di legge.
Eppure quelle persone hanno bisogno di mangiare solo due volte al giorno, oltre la prima colazione e dispongono già di tutto per poter condurre una vita super dignitosa, ma la loro ansia di continuare a fare sempre e poi sempre più soldi, li spinge spesso alle più ardite imprese, dove il rispetto di alcuni valori morali è quasi sempre totalmente assente.
La vita di molte persone nel mondo è stata sempre così, ma nella realtà dei tempi che viviamo viene fuori ancora di più l’assenza dei valori morali che la nostra società ha eretto a sistema di vita, spinta all’accaparamento di sempre nuovi piaceri da cercare e da godere.
La “carenza morale” è il marchio perfetto di un’epoca decadente sotto tutti i punti di vista, dove la vittoria del piacere sfrenato sull’etica del comportamento è il perfetto “totem” che il consumismo ha elevato a obiettivo primario di vita, da dover inseguire a tutti i costi e con tutte le possibili conseguenze, anche negative.