Il Comune di Sala Consilina è stato inserito tra gli enti accreditati per l’attuazione del programma “Resto al Sud”. Ad attuare ciò è stata Invitalia S.p.A., Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Al riguardo, per l’attività di front office, è stato individuato Giovanni Pugliese quale referente dell’amministrazione per Invitalia.
L’obiettivo è di informare l’utenza su Resto al Sud e su altre opportunità per acquisire idee progettuali e verificarne la fattibilità, nell’ambito di azioni a sostegno della nascita e dello sviluppo di nuove attività.
Le iniziative e le opportunità saranno rivolte a giovani, Neet (giovani che non lavorano, né studio), donne, associazioni, scuole e imprese del Vallo di Diano.
E’ prevista, inoltre, la possibilità per enti ed istituzioni territoriali di dar vita ad incontri e workshop al fine di fare rete e accedere alle opportunità di Invitalia, ai piani e programmi nell’ambito del P.N.R.R. e ad altri strumenti di sviluppo regionali, nazionali e comunitari.
Lo sportello di Sala Consilina rappresenta, quindi, un’opportunità per chi ha un’idea progettuale e l’esigenza di avere un supporto ed un riferimento territoriale.
Ma concentriamo ora l’attenzione su Resto al Sud, con approfondimenti e delucidazioni.
Chi può chiedere le agevolazioni?
Puoi chiederle chi ha tra i 18 e i 55 anni, è residente in una regione del sud
o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del centro Italia (Lazio, Marche Umbria), nelle isole minori marine del centro-nord ed in quelle lagunari e lacustri. Si può anche trasferire la residenza dopo aver presentato la domanda, entro massimo 60 giorni dall’esito positivo della valutazione.
Per usufruire di Resto al sud non bisogna esser già titolare di altre attività d’impresa in esercizio, non risultare beneficiari di altre agevolazioni nazionali nell’ultimo triennio, non essere titolare di una rapporto di lavoro a tempo indeterminato e non risultare titolare di partita Iva nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda.
Chi ha già un lavoro a tempo indeterminato può presentare la domanda dopo aver lasciato il lavoro, se la domanda viene approvata.
Una società già esistente, invece, può presentare la domanda se è stata costituita dopo il 21 giugno 2017.
In merito alle libere professioni, è prevista l’apertura della partita IVA per le attività svolte in forma individuale e la costituzione di società tra professionista per le attività svolte in forma collettiva.
Sono finanziabili:
– attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca;
– fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
– turismo;
– commercio;
– attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole.
Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
A supporto, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:
– 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
– fino a un massimo di 40.000 euro per le società
Possono essere finanziate spese di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione e spese di gestione.
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono composte per il 50% da un contributo a fondo perduto e per il 50% da finanziamento bancario.
Lo sportello è attivo presso la sede del Comune di Sala Consilina ed è aperto al pubblico il venerdì, dalle ore 16:00 alle 19:00 presso il SUAP – Ufficio Commercio.
Per informazioni è possibile telefonare allo 0975/525265 o scrivere all’email [email protected].