Rosa Melillo consigliere alle Pari Opportunità del Comune di Sala Consilina parla della importante e suggestiva iniziativa che si inquadra nel mese di lotta ad ogni forma di violenza contro le donne e, il municipio salese, è stato illuminato di rosso per ricordare quanto sia prezioso rafforzare la sensibilizzazione sul tema. Soprattutto in questo momento storico. “Dal 10 novembre per tutto il mese sarà acceso il faro rosso che rappresenta per la nostra amministrazione un atto simbolico, ma molto sentito, contro la violenza sulle donne”, afferma la consigliera Melillo. Il 25 novembre, per la precisione, si tiene anche la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e anche il Comune a sud della provincia di Salerno si sente di difendere le donne della sua comunità e tutte quelle che sono purtroppo vittime di uomini che certamente non provano nei loro confronti sentimenti d’amore. Una delega alle Pari Opportunità che ha visto Rosa Melillo e altri cittadini prodigarsi per il territorio, come la istituzione e la presentazione della Commissione Pari Opportunità. “Sono molto onorata di rappresentare questa delega – afferma ancora Melillo – perché è una problematica alla quale dobbiamo prestare molta attenzione. Purtroppo stiamo vivendo un anno tanto particolare ma non dobbiamo abbassare la guardia perché tante e tante donne hanno bisogno del nostro aiuto. Sfortunatamente il virus ci ha distratto da tante altre problematiche delle nostre comunità. Io vorrei ringraziare anche la collaborazione che sussiste con le Forze dell’Ordine che ci sono sempre vicine, in particolare ringrazio il neo capitano dei carabinieri Paolo Cristinziano che si è subito mostrato molto attento a tutte le problematiche che ci sono e, in particolare, a questa legata alle donne. Vorrei far giungere a tal riguardo un messaggio a tutte coloro che purtroppo in questo periodo e con questi disagi si vedono ancora più chiuse in casa e dobbiamo ricordare come la violenza, a volte, avviene proprio tra le mura domestiche e vorrei far arrivare loro la solidarietà della nostra amministrazione, delle Forze dell’Ordine e vorrei far giungere un messaggio di speranza. Queste donne non devono perdere mai la speranza anche perché le istituzioni ci sono. Stiamo facendo un grosso lavoro con il centro antiviolenza Aretusa che è sempre vicino a noi”. I numeri delle violenze subite e denunciate parlano chiaro e, ancora una volta, sensibilizzare la popolazione è il primo step per combattere il fenomeno che pare essere sempre più in ascesa. Quel faro rosso che illumina le stanze della Casa Comunale serve proprio a ricordare che rosso è il colore del sangue versato da tante donne vittime di un amore malato ma è anche il colore che deve mutare e servire a ricordare quanto amore “pulito” si può dare e si può ricevere. Rosso illumina e rende più vivo il fatto commesso che deve essere sempre denunciato per porvi fine. Solo se regna la speranza di cambiare le cose e riscrivere una storia diversa. Con un colore appunto diverso.
Antonella Citro