Nella vita, c’è un listino virtuale che annota il valore umano delle persone, per poter stabilire chi merita i primi posti in una ideale classifica.
Ci sono persone che si distinguono per il loro comportamento sempre corretto, educato e rispettoso non solo degli altri, ma anche delle regole del buon vivere, che sono alla base dei valori etici di una società che si rispetti, per cui queste persone occupano sicuramente i primi posti nel listino dei valori umani.
Ci sono poi persone che stanno verso gli ultimi posti della graduatoria, perché il loro modo di agire lascia molto a desiderare, su quasi tutti gli aspetti della vita ed anche perché non si curano affatto di migliorare nelle loro azioni.
Ci sono infine molte altre persone che non entrano proprio nel listino dei valori umani, perché, in genere, il loro comportamento è quasi sempre caratterizzato da manifestazioni velate da falsità e ipocrisia, che cercano però di mascherare dietro una disponibilità di facciata, perché poi nei fatti, queste persone dimostrano di avere scarsa sensibilità nell’anima, per cui, secondo un detto tarantino, sono “persone di pasta minuta” ossia di valore vicino allo zero.
Quest’ultima categoria di persone sono le peggiori, sia perché disilludono chi ha avuto rapporti con loro, sia perché, con grande disinvoltura, al momento opportuno, ti girano anche le spalle senza un apparente motivo.
La cosa che indigna di più è il fatto che, durante il corso della nostra vita, molti di noi hanno manifestato verso alcune di queste persone una grande disponibilità e un forte sentimento di amicizia, per cui quando viene fuori la loro vera natura di persone insensibili, la delusione è dolorosa e cocente, perché hanno offeso chi aveva sempre creduto nella loro amicizia.