Natale più ricco per i Proff (…finalmente!)
Firmato il contratto Aran –Sindacati “Istruzione e Ricerca” 2019-2021, dopo il parere favorevole della Corte dei conti. Arrivano gli arretrati. “Questo, ha dichiarato Valditara, non è che il primo di una serie di provvedimenti che hanno come obiettivo la valorizzazione dei docenti e di tutto il personale, a cui è affidata la più nobile delle missioni: formare le generazioni future attraverso i loro insegnamenti”.
Il valore della scuola si misura anche col valore degli insegnanti; valore non sempre dipendente da quanto i proff danno, ma anche da quanto ricevono. Questo Natale, come manna dal cielo, linfa provvidenziale, dall’albero cadranno circa duemila euro nei portafogli di docenti, personale amministrativo e in generale tutti i lavoratori del settore scolastico. Un cumulo di arretrati stagionati che serviranno, in massima parte, (forse senza bastare) a saldare le molteplici tasse d’obbligo e ad arricchire con qualche torrone la sempre nostra povera Betlemme, colma di mille piccole luci, malgrado i tanti inopportuni rincari. “Questo Natale docenti, personale amministrativo e in generale tutti i lavoratori del settore scolastico riceveranno più di 2.000 euro di arretrati nella loro busta paga: stiamo parlando di una platea di circa 1,2 milioni di dipendenti pubblici, tra cui più di 850mila insegnanti. Sono orgoglioso di avere dato seguito a un impegno che avevo assunto sin dal primo giorno del mio insediamento al Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di garantire a tutte le persone afferenti al mondo della scuola il giusto riconoscimento per il loro lavoro”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. A garantire un più ricco Natale è servita la definizione del contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021, che l’Aran e i sindacati di categoria hanno firmato nella prima decade di dicembre, dopo il parere favorevole della Corte dei conti sul documento. A dire di Valditara trattasi soltanto di un inizio. “Questo non è che il primo di una serie di provvedimenti che hanno come obiettivo la valorizzazione dei docenti e di tutto il personale, a cui è affidata la più nobile delle missioni: formare le generazioni future attraverso i loro insegnamenti”.
Non sarà necessario fare domanda, gli aumenti verranno accreditati in maniera automatica. Il tutto avverrà a ridosso del 15 dicembre e, teoricamente, l’aumento verrà percepito verso il 25 del mese Per quanto riguarda i docenti, gli arretrati vanno da un minimo di 1.500 euro per Infanzia e Primaria (con servizio tra zero e 8 anni) fino ad un massimo di 2.400 euro per un docente di secondaria, con 35 e più anni di servizio.
elgr