A Cascina in provincia di Pisa è stata presentata l’associazione Amici del Vallo di Diano in Toscana. La cerimonia ha avuto luogo sabato 20 maggio nella biblioteca comunale “Peppino Impastato” mentre lo storico Ettore Cinnella, docente della Università di Pisa autore di “Carmine Crocco – Un brigante nella grande storia” ha tenuto una conferenza sul brigantaggio dopo l’Unità d’Italia. Nata da un’idea di Gesualdo Russo, originario di Sassano da 50 anni in Toscana, Amici del Vallo di Diano in Toscana, vuole mettere insieme quanti risiedono nella regione Toscana. E come spesso accade questa è anche e soprattutto occasione per tenere viva la passione e il rapporto emotivo e viscerale con la propria terra d’origine. Sabato alla cerimonia era presente solo il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone: “Mi hanno dato la l’onorificenza di socio onorario dell’associazione – ha detto – insieme a don Andrea Laregina in qualità di rappresentante della Caritas. L’intento di questo sodalizio è quello di riunire tutte le persone del Vallo che risiedono da tempo in quella regione ma anche coloro che mostrano simpatia nei confronti di questa terra. Invece nel Vallo di Diano è nata l’associazione Faq-Totum che intende promuovere la cultura e l’arte in tutte le sue forme, lo sviluppo scientifico e tecnologico, la tutela ambientale e tutte quelle attività che abbiano valore di formazione e arricchimento culturale e umano e che siano momento di incontro e interazione tra le persone. Tra gli obiettivi di Faq – Totum vi è quello di ideare e organizzare iniziative che consentano di valorizzare il territorio. Membri dell’associazione sono ragazzi e ragazze di età compresa tra i venticinque e i trentacinque anni, provenienti non solo dal Vallo di Diano, ma anche dalla provincia di Salerno, Avellino e Potenza. Soddisfatta per il lavoro avviato è il presidente Antonella Inglese appassionata di arte contemporanea. Lo scorso 19 maggio nell’aula polifunzionale di Silla di Sassano è stato inoltre presentato il progetto pilota Orch-Idea realizzato grazie al contributo del Parco Nazionale del Vallo di Diano, del Cilento e degli Alburni e col sostegno di locali attività commerciali. “Si tratta di un percorso digitale che guida il visitatore all’interno della Valle delle Orchidee grazie all’utilizzo di qr-code disseminati lungo il percorso, che rimandano a schede informative piene di curiosità sui luoghi visitati e su questi magnifici fiori – dice il presidente Inglese – il progetto non ha fini di divulgazione scientifica ma desidera coinvolgere e divertire il fruitore raccontandogli storie e dati interessanti sul paese e sulla Valle. Per raggiungere anche un target di turisti stranieri, le schede saranno presto disponibili anche in inglese e tedesco”. Un modo per continuare ad aggregare giovani e non solo e per contribuire alla crescita del territorio interno, a sud della provincia di Salerno.
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