Nascono gli ITS Academy
Ormai è legge una delle riforme più importanti del PNRR per l’Istruzione, con l’approvazione in terza lettura da parte della Camera dei deputati. “Il sistema degli ITS, a undici anni dal suo avvio, rappresenta, infatti, un settore efficace in termini di qualità dell’offerta formativa e di occupabilità: secondo i dati del monitoraggio nazionale 2022, su 5.280 diplomati, l’80% (4.218), ha trovato un’occupazione nel corso dell’anno 2021, nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla pandemia”.
Mentre avanza la rovente stagione estiva e Omicron si ripropone diffusamente in seria e preoccupante crescita e mentre il Ministro Bianchi è energicamente concentrato sul “Progetto estate”, insieme misura antidispersione e sperimentazione di didattica innovativa e opportunità socio-espressiva, dalla Camera dei Deputati, da Palazzo Montecitorio, giunge la lieta novella: viene dato in via definitiva il via libera agli ITS Academy. “Si conclude oggi l’iter di una delle riforme più importanti del nostro PNRR. La legge definisce un quadro strutturato e nazionale che rafforza la rete dei nostri ITS, ha affermato il Ministro Bianchi, garantendo il rapporto diretto con i territori e i loro tessuti produttivi che ne rappresenta il punto di forza. La riforma nel suo complesso consente di ampliare l’offerta formativa per studentesse e studenti, con l’obiettivo di raddoppiare il numero degli iscritti. La riforma è un passo avanti per il sistema di istruzione e per il nostro sviluppo industriale. Ringrazio moltissimo tutti coloro che hanno collaborato a questa riforma”. Il Ministero dell’Istruzione scommette sui giovani. Lo fa con convinzione, rendendo la formazione terziaria professionalizzante elemento di maggiore attrattiva per loro. La scuola del “fare” di Patrizio Bianchi vuole arricchire l’offerta anche in risposta alle esigenze del tessuto produttivo dei territori e delle nuove prospettive del mondo del lavoro e dell’economia. E’ ormai legge, dunque, la riforma organica degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). “È legge, afferma Bianchi, una delle riforme più importanti del PNRR per l’Istruzione”. La riforma ha ottenuto il via libera definitivo della Camera. Il sistema ITS si rappresenta, a distanza di oltre un decennio, qualità dell’offerta formativa e di occupabilità. Ecco i numeri del monitoraggio nazionale del 2022, così come dettati dal Ministero dell’Istruzione: “..su 5.280 diplomati, l’80% (4.218) ha trovato un’occupazione nel corso dell’anno 2021, nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla pandemia”. Nascono gli ITS Academy ai quali possono iscriversi giovani e adulti a seguito del superamento del diploma di secondo grado in aggiunta a un certificato di specializzazione dei corsi di istruzione e formazione tecnica superiore di almeno 800 ore. Gli ITS vengono finanziati grazie a un apposito Fondo presso il Ministero dell’Istruzione; un fondo che si costituisce di una dotazione di 48.355.436 euro annui a decorrere dal 2022. Vengono denominati Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) e s’innestano nel processo formativo del sistema terziario di Istruzione tecnologica superiore. E’ un percorso di studi parallelo ai vari indirizzi accademici proposti dalle varie Università italiane e ha per scopo principale il potenziamento e l’ampliamento della formazione professionalizzante di tecnici superiori con spiccate competenze tecnologiche e tecnico-professionali; si tratta di formare figure valide per sostenere lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo. Un percorso di studi post diploma è, inoltre, quello dell’ITS Academy necessario per supportare la diffusione della cultura scientifica e tecnologica. “Per dare vita a un nuovo ITS in una provincia sono necessari, comunica il Ministero dell’Istruzione, almeno una scuola secondaria di secondo grado della stessa provincia, con un’offerta formativa attinente; una struttura formativa accreditata dalla Regione, situata anche in una provincia diversa da quella sede della fondazione; una o più imprese legate all’uso delle tecnologie di cui si occuperà l’ITS Academy; un ateneo o un’istituzione dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) o un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico o un Ente di ricerca. Le istituzioni AFAM vengono equiparate alle università e non sarà più obbligatoria la presenza degli Enti locali. I requisiti e gli standard minimi per l’accreditamento delle nuove realtà saranno definiti con decreto del Ministro”. Questa novità assume, fra l’altro, valenza in termini di orientamento, si vogliono, infatti, “..promuovere scambi di buone pratiche tra ITS Academy e giovani e famiglie”. A tal fine, infatti, sono state studiate e programmate specifiche campagne informative e attività di orientamento. Vengono, inoltre, costituite “reti di coordinamento di settore e territoriali”, per consentire larga partecipazione nella pratica della condivisione di laboratori e favorire gemellaggi tra fondazioni di Regioni diverse. L’impianto normativo, a seguito, di un veloce passaggio immacolato al Senato, oggi è legge. Oggi gli ITS si costituiscono di 120 Istituti, con 766 corsi attivi, 19.626 studenti e 3.050 soggetti partner coinvolti. Gli ITS Academy sono istituzioni scolastiche nuove, di elevata specializzazione tecnologica nei settori chiave dello sviluppo territoriale regionale e nazionale; si profilano importante alternativa all’università per tanti giovani in possesso del diploma d’istruzione superiore. E’ una realtà destinata a crescere, piace a tutti, potrà rappresentarsi veramente valida opportunità di svolta formativa e occupazionale.
Emilio La Greca Romano