Un Museo unico nel suo genere che consente di passeggiare nel passato e muovere i primi passi nella ricerca genealogica. Il Museo del Cognome di Padula sta suscitando sempre più interesse. Per saperne di più abbiamo intervistato il genealogista e direttore della struttura, Michele Cartusciello.
Il Museo è stato inaugurato nel 2012. Quale bilancio si può tracciare di questi 6 anni?
In questi anni di attività abbiamo partecipato ad alcune Fiere di settore in Europa e negli Stati Uniti, dove spesso eravamo l’unica presenza italiana. L’attenzione verso la genealogia classica è cresciuta e si è anche spostata sulla ricerca genealogica legata al DNA.
Alcuni sono dell’idea che la struttura non sia adeguatamente considerata e che il territorio non la senta ancora “propria”. E’ così?
Alcuni lo pensano, altri no…
Su cosa si sta sviluppando attualmente la sua attività?
Dopo aver portato il Museo in Sudamerica, con convegni in Colombia, Brasile, Argentina e Uruguay, stiamo aiutando i milioni di oriundi italiani che cercano il loro antenato comune, al fine di ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana. Da qualche anno ci stiamo occupando anche di digitalizzazione e di analisi grafologica. Quest’ultima grazie al supporto di Roberta Farro, grafologa di Battipaglia.
C’è qualcosa in particolare che in questi anni, nel suo operato e nella sua ricerca, l’ha particolarmente sorpresa?
Direi il fumetto genealogico, una sorta di album di famiglia a fumetti. Questo grazie alla bravura e alla professionalità di Emanuele Sabatino, disegnatore di San Rufo, che ha ridato vita con la sua matita agli antenati mai conosciuti. Il lavoro è stato apprezzatissimo sia in Brasile, dove è stato presentato per la prima volta, sia negli Stati Uniti dove Emanuele ha stupito con il suo tratto tutti coloro che si sono avvicinati al nostro stand.
Tendenzialmente chi sono i più curiosi e vogliosi di scoprire qualcosa in più sulle proprie origini?
La maggior parte delle persone che si avvicina alla ricerca è rappresentata dagli statunitensi di origine italiana. Per quanto riguarda le presenze al Museo, la curiosità iniziale è sulla provenienza del cognome ma una volta effettuata la visita guidata, molti si incuriosiscono e vanno via con la voglia di iniziare la ricerca. Soprattutto se siamo riusciti a dar loro un dato certo da cui partire.
Principali progetti per il futuro?
Per l’inizio del 2019, se tutto va bene, dovrebbe partire un gioco online a carattere genealogico dal titolo “Olimpiadi di Genealogia”. Si era già parlato di questa iniziativa ma abbiamo preferito posticipare per rendere la gara più avvincente.