VALCALORE ANNO V N.19, 1-15/10/2003
https://www.unicosettimanale.it/pdf/676/v_1903
INTERVISTA:
GIUSEPPE LEMBO (sociologo e direttore del Museo di Civiltà Contadina di Ortodonico): “Mezzogiorno. I crocefissi, ogni giorno una sconfitta.”
AGROPOLI
Paola Desiderio: “Antonio, alla guida della città”
Stefanio Marino: “Agropoli, volontari del soccorso della Cri” (Abbiamo lavorato tanto, quelle persone avevano bisogno di aiuto)
Rosa Bifera: “Le certezze di Umberto” (Su Umberto Domini. Sindacalista Cgil. Cravatta e sciarpa rossa d’ordinanza)
ALTAVILLA SILENTINA
“Il nuovo vicesindaco è Antonio Marra”
CAPACCIO
Paolo Desiderio: “Saranno almeno quattro gli aspiranti successori di Marino”
Oreste Mottola: “Le sette vite di Pasquale Marino” (Un sindaco intriso di cultura del fare. Prossima destinazione Palazzo S.Agostino?)
Mario Serra: “Archeologia, il santuario di Capodifiume”
Enza Marandino: “Appunti di storia capaccese. Riti nuziali degli anni ‘30”
Claudio Izzo: “I soccorsi dei samaritani di Capodifiume”
CASTEL SAN LORENZO
Annavelia Salerno: “Castel San Lorenzo, la Regione avvia il recupero della chiesa dei Santi Cosma e Damiano”
“Radicato per l’alta qualità creato dagli enologi De Angelis e Capo”
CILENTO
“Cilento, Calore ed Alburni: dove l’anno prossimo saremo chiamati alle urne”
Enza Marandino: “Nuovi piani di gestione per il Parco Nazionale del Cilento”
FELITTO
Giuseppe Liuccio: “Felitto, fulasso e fusillo, le sorprese di un paese assai garbato”
PIAGGINE
Angelo Mautone: “Torna Tardio Giuseppe con una rappresentazione teatrale” (Storie di briganti)
PETINA
Romina Rosolia: “Piccoli politici crescono” (Stefano Staiano, presidente del Circolo di Alleanza Nazionale di Petina)
ROCCADASPIDE
Angelo Mautone: “Come l’Alta Valle del Calore Salernitano si avvicina a Roccadaspide”
Annavelia Salerno: “La Pubbligest resta al palo”
VALLE DEL CALORE E DEGLI ALBURNI
Annavelia Salerno: “Villa Littorio-Bellosguardo: 25 minuti in meno, un altro calcio all’isolamento dell’Alta Valle”
VIAGGI ED ASSAGGI
Diodato Buonora: “Una cucina sublime al ristorante il Gazebo di Santa Maria di Castellabate” (Farfalle con la rucola)