Bimed porta a Roma, nell’udienza settimanale del mercoledì, oltre 8.000 studenti per la conclusione di un viaggio iniziato in 16 licei musicali presenti situati in diverse regioni italiane. È il 25 ottobre del 2022 e piazza San Pietro già alle 8:00 del mattino di una giornata “bagnata” dal sole ottobrino che solo Roma sa regalare, è invasa da una moltitudine di giovani provenienti da tutto il mondo che andranno ad aggiungersi alla grande brigata Bimed. I controlli di sicurezza sono snervanti sia per chi li subisce che per chi è costretto ad applicarle e provocano una coda interminabile ai tornelli. Superato il blocco, si sciama nell’ampio spazio e si va in cordata alla conquista degli spazi transennati, molti dei quali sono già occupati da chi è arrivato di buon mattino. Le delegazioni di francesi, austriaci, spagnoli e di altre provenienze alle quali Francesco risponde con sistematica precisione prendendo spunto dalle loro “suppliche”.
Il colpo d’occhio colpisce al cuore di quanti si sono prodigati per offrire a tanti giovani un’occasione unica che rimarrà impressa tra i ricordi della loro esistenza. Gli adulti al seguito degli 8.000 ragazzi sono qui per raccogliere quello che è stato seminato nei mesi precedenti (ampiamente raccontato su UNICO PATRIMONIO N°4) quando 600 studenti dei licei si sono adunati a Paestum per provare e registrare il concerto “MUSIC FOR POPE” dedicato proprio al santo padre.
Insieme a loro, fasciati di tricolore, anche una folta delegazione di sindaci dei comuni facenti parte di Bimed a cominciare dal Franco Alfieri, sindaco di Capaccio, probabile futuro presidente della Provincia nella prossima tornata elettorale (i grandi elettori sono convocati per il 20 novembre 2022 dalle ore 8:00 alle 20:00). I sindaci, Andrea Iovino, presidente Bimed; una delegazione di presidi e docenti, una rappresentanza degli studenti hanno consegnato agli addetti al cerimoniale del Vaticano, un cesto dove Papa Francesco, se e quando lo vorrà, un DVD sul quale è stato registrato il video del concerto; ed altri simboli che richiamano il territorio di Paestum Velia e l’intera terra cilentana.
Quando la “papamobile” bianca entra nel labirinto di transenne che divide in scacchiera la grande piazza, un’onda umana si muove per posare gli occhi sulla macchia bianca che vi siede benedicente fino ad arrivare sul sagrato dove è allestito lo spazio riservato al Papa: ai due lati i “fortunati” chiamati a fare cornice: cardinali, diversamente abili, e la delegazione francese, a sua destra; laici, invitati e giovani coppie di spose alla sua sinistra.
Canti e richiami al suo indirizzo si levano dalla piazza che tacciono quando Francesco dà il via all’udienza secondo un cerimoniale consolidato nel tempo. La sua voce è leggermente affaticata ma convinta nel leggere i vari interventi in risposta alle suppliche dei rappresentanti delle delegazioni presenti e non dimentica di salutare ringraziare anche Bimed: “La Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo”.
Andrea Iovino, Alfonso Andria, Tommaso Maria Ferri e i tanti sindaci arrivati a San Pietro per l’occasione con tutta struttura operativa della Bimed sono molti soddisfatti del successo dell’iniziativa.
Certo, avrebbero avuto piacere di poter consegnare personalmente i doni e la registrazione del concerto “Music for Pope” nelle mani del Santo Padre invece di passare per il cerimoniale. Ma l’atto finale dell’iniziativa è solo un punto di partenza per il suo destino futuro … come ha assicurato Andrea Iovino.
Infatti, il “mega concerto” avrà un seguito e, certamente, sarà replicato negli anni a venire in altre località in Italia e con l’adesione di altri licei musicali che andrebbero ad aggiungersi ai 16 arrivati a Paestum.
Dopo che Francesco, a bordo della papamobile, lascia la piazza, le delegazioni delle scuole defluiscono verso i varchi di uscita per dare seguito al programma di visite guidate che i loro docenti hanno scelto per completare la giornata a Roma.
Io, con Gina, Antonella e Gennaro, Marta e Maria Carmela ci fermiamo ancora un po’ a girovagare al qua del Tevere per assaporare in pieno il piacere di essere ancora una volta nella “Città” resa eterna dalla sua impareggiabile storia.
Music for Pope si conclude in Piazza San Pietro con un grande abbraccio
