Chi, della tua famiglia, è arrivato per primo negli Stati Uniti?
I miei bisnonni sono arrivati in America nel 1911, mentre mio nonno è nato qui.
I tuoi nonni che lavoro facevano?
Mio nonno vendeva assicurazioni sulla vita. Non so cosa faceva il mio bisnonno.
E tuo padre?
Mio padre lavora in banca.
E tu?
Fino a poco tempo anch’io lavoravo in banca. Ora, invece, sono una bartender. Lavoro viaggiando con il mio van in giro per l’America.
In cosa consiste il tuo lavoro?
Faccio cocktail e li servo ai clienti. Vado in giro per tutto il Paese e lavoro in vari eventi, come festival musicali o eventi sportivi.
Perché hai fatto questa scelta?
Questo lavoro mi dà la possibilità di girare il mondo, incontrare nuove persone e conoscere nuove culture. Vivo davvero la vita!
Tu hai visitato quasi tutti gli Stati degli Stati Uniti. Ne mancano due, quali sono?
Non sono ancora stata in Alaska e alle Hawaii perché non ci posso arrivare con il mio van.
Quando ci andrai?
Spero entro il prossimo anno.
Hai mai incontrato un’avversità negli Stati Uniti, nei posti dove hai vissuto, perché non sei di origine americana?
No. Negli Stati Uniti tutti pensano che gli italiani siano davvero forti. Pensano che siamo i più belli e cuciniamo il cibo migliore.
Tu sei stata in Italia?
Sì, ci sono stata tre volte; in due di questi viaggi anche a Felitto.
Cosa hai visto dell’Italia, oltre a Felitto?
Battipaglia …
Sei forse l’unica che nominerà Battipaglia in questo elenco! E poi?
Napoli, Venezia, Firenze, Roma, Verona, Amalfi.
E in Europa?
Ho visitato 16 Paesi europei …
La città più bella dell’Europa? Quella che ti è piaciuta di più?
Felitto.
Perché Felitto?
Perché è speciale per me. È casa. Lì c’è la mia famiglia, posso andare alla sagra del fusillo, nuotare nel fiume. Il bagno più bello che abbia mai fatto l’ho fatto tra le rapide del fiume Calore che scende tra le alte “gole”.
Perché chiami Antonella Mamy?
Perché la prima volta che sono venuta in Italia avevo 16 anni. Io e le sue due figlie avevamo più o meno le stesse età.
Ho vissuto con loro per un mese, quindi ho vissuto la loro vita quotidiana e sono stata trattata come “la terza figlia”.
Cosa ti piace di più del cibo di Felitto?
Il cibo di Felitto… I fusilli! Sono così buoni!
Perfetto, thank you very much!
Thank you!