Da alcuni giorni, sto palesando il mio pensiero sulla politica italiana, scarsa di qualità e avida di potere. Ma oggi, devo ritornare, con le mie riflessioni, sul personaggio che ha propiziato la crisi di governo, ossia su Matteo Renzi, perché, questo personaggio, dopo aver determinato la crisi, ora si sta comportando come un vero e proprio giocatore di “poker,” cinico, spudorato e spregiudicato. Procediamo con ordine. In piena crisi politica, Renzi, con un aereo privato, vola in Arabia Saudita, per una conferenza, col principe ereditario di quello Stato, dietro un compenso di 80 mila dollari e ritorna in Italia, giusto in tempo, per essere ricevuto al Quirinale, (senza fare nessuna quarantena, come invece prescrivono le norme anti Covid), dove mette sul tavolo, il gioco delle tre carte, per far conoscere il suo pensiero sulla crisi di governo. Al Presidente Mattarella, esplicita una prima soluzione, morbida e possibilista della crisi, ma subito dopo, in diretta televisiva, sempre dal Quirinale, fa un piccolo comizio, pieno di accuse al governo e fa conoscere una seconda soluzione, diversa e più dura di quella comunicata a Mattarella. Passano pochi minuti e fa trapelare, dalle agenzie di stampa, una terza versione del suo pensiero, che sta a metà strada, tra quello che ha riferito a Mattatella e quello che ha comunicato dalla sala stampa del Quirinale. Per me, questo è un classico comportamento da “magliaro” di prima categoria, perché cerca di mischiare sempre le carte, per poter iniziare la sua partita a poker, con nuovi rilanci, alzando sempre la posta, fino al risultato finale di voler far fuori il Presidente Conte, come si evince anche dopo l’incontro, senza nessun risultato concreto, di ieri sera col Presidente Fico, incaricato per vedere se ci sono le condizioni per riformare una maggioranza di governo, per risolvere la crisi. Un cosa grave e inaudita, da rimarcare, è il fatto che Renzi, è un senatore in carica della Repubblica Italiana ed è uno dei componenti effettivi della commissione esteri del Senato, per cui ricevendo soldi da uno Stato Estero, come l’Arabia Saudita, ha determinato, col suo comportamento, un evidente conflitto di interessi, non consentito dai principi morali e dalle regole istituzionali.A questo punto, non aggiungo altro e lascio, a chi leggerà questo scritto, ogni ulteriore considerazione su Renzi Matteo, da Rignano sull’Arno, il personaggio più inaffidabile, più pericoloso, più bugiardo, più irresponsabile, più cinico della politica italiana.
Trending
- Scuola, 267 milioni per tutor e orientatori
- Vallo della Lucania, Teatro “Leo de Berardinis”: “Il calamaro gigante” con una straordinaria Angela Finocchiaro
- “Fiumi, Briganti e Montagne”: Il Salernitano tra storie e storia, coraggio, mistero e resilienza
- Orientamento scolastico, Valditara scrive ai genitori
- Un Re venuto a servire
- Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale
- OMEOPATIA E DOLORE AI DENTINI DEI LATTANTI
- Scuola: emendamenti ANIEF alla Manovra Finanziaria 2025