Io non so come finirà la crisi politica, anche se penso di non vedere all’orizzonte un cielo molto sereno, perché la situazione presenta grandi difficoltà. Sono sicuro, però, sul fatto che Matteo Renzi, ha fatto un grosso regalo alla “stupidità politica.” Renzi, infatti, dopo aver determinato la crisi del governo Conte, prima con una continua guerriglia di interviste in televisione e sui giornali e, poi, con le dimissioni delle sue due ministre, ha tentato, in modo penoso e ridicolo, nel suo intervento al Senato, di rovesciate il tavolo e di addossare a Conte la responsabilità della crisi, senza però riuscirci ed ha perso ancora di più la faccia, perché non ha ottenuto, in cambio, nessun successo per il suo partito. Renzi, purtroppo, è una persona che non maturera’ mai, perché il suo ego, non gli consente di far parte solo di una squadra, ma di dover essere sempre il primo rappresentante della squadra. Questo fatto lo penalizza e lo tormenta, gli fa perdere la razionalità e gli fa commettere sempre imperdonabili errori nella sua vita politica. La mia personale impressione, è che Renzi non sia nemmeno uno stratega, perché, se è vero che mirava, nel 2022, a diventare segretario generale della Nato, avrebbe dovuto, ponderare bene i suoi movimenti e cercare di rimanere agganciato alla maggioranza, per avere, al momento opportuno, il sostegno politico del governo italiano, per cercare di raggiungere l’obiettivo che si era prefissato. Ora, senza l’appoggio del governo italiano, addio sogni di gloria alla Nato ed anche per il suo futuro politico e personale, la realtà non promette nulla di buono. Infatti, alle prossime elezioni,(potrebbero essere anche a breve, se non si risolve la crisi), Renzi rischia di sparire dalla scena della politica italiana, in modo ignobile e inglorioso, perché il suo partito oggi vale il due per cento. Questa, per me, è vera e propria “stupidità politica,” perché fare una crisi e rischiare di perdere tutto, è solo un comportamento da irresponsabili. Renzi, è veramente incontrollabile e inarrestabile nelle sue estemporanee dichiarazioni e nei suoi inspiegabili comportamenti, per cui avrebbe bisogno di un aiuto, per cercare di tenere sotto controllo la sua infinita presunzione, che è il punto debole della sua persona e che gli fa perdere consensi, simpatie e utilità.