di Nicola Nicoletti “I piccoli comuni sono importanti come Milano, Roma e tutti i grandi centri: fanno capire che il Movimento esiste e può cambiare l’Italia”. È un Luigi Di Maio diretto e pronto a suonare la carica per le prossime comunali a Vallo della Lucania. Al ristorante Il Sinodo, dove si tiene il pranzo di finanziamento del Movimento – 20 euro, contributo e pasto – c’è il tutto esaurito. Più di centoventi coperti per sostenere le prossime amministrative di un gruppo che per primo, in tutta la provincia di Salerno, si era aggiudicato l’ok per l’uso del simbolo pentastellato dalla Casaleggio e associati. “Siamo qui perché non abbiamo finanziamenti pubblici – ha spiegato a metà pranzo Pietro Miraldi, candidato a sindaco -. Siamo già vincenti: abbiamo una squadra giovane, un movimento, e non siamo piegati alle logiche che hanno governato questo paese per gli ultimi decenni. Sono con giovani che qui vogliono vivere e desiderano cambiare, poiché la realtà è davvero in forte involuzione. È la prima volta che mi trovo a essere il più anziano di un gruppo”, ha ironizzato sull’età della candidata più giovane “che mi alza la media”. Tra un primo di pasta con verdure e una cotoletta con patate l’incontro vallese ha catapultato a Vallo non solo Di Maio ma anche il consigliere regionale Michele Cammarano e l’onorevole Angelo Tofano. Da Pollica a Salento, da Cannalonga a Moio della Civitella i simpatizzanti del movimento di Grillo si sono incontrati per ascoltare e scambiare una battuta con il vice presidente della Camera. Tra un selfie e una stretta di mano Di Maio ha preso il microfono per sottolineare i passaggi di un momento da lui definito storico. “Ci temono. I politici e i media vedono la nostra avanzata. Ci attaccano e continueranno a farlo in queste altre due settimane. Hanno secretato il bilancio comunale di Roma per i debiti accumulati, una cosa assurda all’estero. Ma sono qui per dirvi che vi stiamo accanto – ha detto rivolto ai giovani candidati, quasi tutti accompagnati dalle famiglie. – Voi potete dare una svolta seria alla condizione drammatica in cui ci hanno portato. Siamo a un pranzo di finanziamento e siamo liberi perché – rivolgendosi ai presenti – ci siete voi, onesti cittadini. Non abbiamo banche e gruppi di potere alle spalle, ma solo liberi cittadini. Quando andremo a governare non faremo favori ma continueremo la strada già iniziata. Con la parte dello stipendio che ci siamo tagliati è iniziato il finanziamento di tanti progetti in tutta Italia. Dobbiamo ripartire insieme, e lo faremo solo con il vostro aiuto, nei comuni piccoli e grandi del Paese, a Vallo come a Roma”. Di Maio ha sottolineato che la giovane età non rappresenta un alibi per non votarli. “In molti comuni al voto i Cinque stelle hanno già indicato gli assessori, anche non iscritti al movimento: “sono persone libere, capaci di svolgere al meglio il loro compito”. Anche a Vallo della Lucania sono già pronti i bandi per due assessorati da assegnare al settore tecnico e quello legale.
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