L’orgoglio è una grandissima stima che ognuno ha di sé e dei propri meriti. Nella vita pratica, può avere per le persone effetti positivi, ma anche negativi, perché è come una medaglia a due facce. Se da un lato, ci si deve sentire fieri di aver raggiunto risultati importanti nella vita, soprattutto se sono frutto della propria capacità e della propria intelligenza (effetto positivo), dall’altro lato, però, non lo si deve evidenziare in modo sfacciato e con grande sottolineatura, perché, in tal caso, si vanno a mortificare tutti coloro che, per vari motivi, non sono riusciti a realizzarsi nel corso della loro esistenza (effetto negativo). L’uomo dovrebbe riuscire a manifestare il sentimento di orgoglio senza nessuna supponenza e senza nessuna alterigia, ma con un pizzico di umiltà, perché è il modo giusto per poter avere buoni rapporti con le altre persone e per poter garantire il migliore equilibrio alla sua psiche.Troppo orgoglio, rende le persone un poco antipatiche e non fa bene alla loro vita sociale, in quanto può determinare delle situazioni di invidia, che possono rendere molto difficile l’inserimento dell’uomo nel contesto dove deve svolgere il proprio lavoro o dove deve cercare di allacciare amicizie, per rendere la sua vita meno sola. Anche nei rapporti familiari, troppo orgoglio, può determinare delle frizioni con le altre persone della famiglia e rendere l’atmosfera familiare, meno piacevole da vivere. Come in tutte le manifestazioni della vita, anche nel cercare di manifestare il proprio orgoglio, ci vuole il giusto equilibrio e la giusta misura e ci vuole quel tocco di “classe” che caratterizza il comportamento delle persone che si fanno ammirare, senza mettersi troppo in vetrina, perché, molte volte, la modestia è il tratto che si apprezza di più nel comportamento di una persona.
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